Riecco l’Atalanta da Champions, capace di farne 4 in trasferta al Midtjylland. L’Inter si aggrappa a Lukaku, ma a San Siro tira una brutta aria: contro lo Shakhtar, a pochi mesi di distanza dalla semifinale dominata in Europa League, la squadra di Conte non può permettersi di perdere. Cristiano Ronaldo va di corsa, in attesa degli ultimi tamponi, per sfidare il Barcellona. Stop dell’Asl: rinviata Palermo-Turris a seguito della positività al Coronavirus di 9 giocatori rosanero e dell’allenatore Boscaglia. Gli avversari, arrivati dalla Campania, al momento della decisione erano già scesi in campo. Domani c’è già Sassuolo-Torino: i neroverdi sono al top, mentre Giampaolo è chiamato a fare punti nelle prossime 5 partite (Sassuolo, Lecce in Coppa Italia, Lazio, Genoa e Crotone). “Svolta o addio” sentenzia Tuttosport.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Inter in allarme: Hakimi è risultato positivo al Coronavirus. I nerazzurri, prossimi avversari del Grifone in campionato e reduci dal pareggio contro il Borussia Mönchengladbach nella prima giornata della fase a girone di Champions, tre giorni dopo la sfida contro la squadra di Maran dovranno volare in Ucraina per affrontare lo Shakhtar Donetsk. Conte ha recuperato Nainggolan e Bastoni ma non l’ex genoano Radu, Gagliardini, Skriniar ed Ashley Young, tutti ancora positivi al Covid-19 e in isolamento. Oltre a loro, da ieri sera c’è anche il laterale marocchino. Gattuso, nel presentare la partita di Europa League con gli olandesi dell’AZ falcidiati dai contagi, ammette: “Questa volta c’è anche timore, come l’abbiamo avuto con il Genoa”. Genoa che recupera altri 5 giocatori, finalmente negativizzati e pronti a tornare in campo agli ordini di mister Maran. All’appello mancano solamente Petar Brlek e Darian Males.

GAZZETTA DELLO SPORT – Merita una menzione dalla rosea l’esordio di Daniele Sommariva, terzo portiere del Monza chiamato in causa contro il Pisa. Il 23enne, nato a Genova, è cresciuto nel settore giovanile rossoblu arrivando fino alla Primavera, con un passato anche da terzo dietro Perin e Lamanna, quest’ultimo risultato positivo al Coronavirus e oggi titolare proprio nel Monza. Squadra che come il Grifone deve fare i conti con decine di giocatori positivi.

REPUBBLICA GENOVA – La situazione sanitaria migliora, anche se chi è appena uscito dalla quarantena (Criscito, Cassata, Zappacosta, Lerager e Destro) difficilmente riuscirà a recuperare in tempo la forma adeguata per poter affrontare i nerazzurri, che puntano alla vittoria del campionato ma sono costretti a fare i conti con il virus proprio nelle prime settimane di Champions. Maran, inoltre, potrà “sfruttare” la gara di Coppa Italia con il Catanzaro per far immagazzinare minuti nelle gambe ai tanti reduci dallo stop forzato in vista anche del derby. “Il focolaio – si legge – alla fine ha cementato ancor di più i giocatori e compattato un gruppo che nella difficoltà estrema si è ritrovato”.

IL SECOLO XIX – La difesa rossoblu, da tallone d’Achille contro il Napoli, nella trasferta di Verona si è trasformata in un punto di forza. Sabato al Ferraris arriva la bestia nera Inter, squadra capace di segnare al Grifo addirittura 16 reti totali negli ultimi 4 scontri diretti. Oltre ai 5 calciatori già menzionati, è risultato negativo al Covid anche il preparatore dei portieri Walter Bressan. Dopo la prova d’orgoglio messa in campo lunedì sera, Perin e soci ora devono superarsi contro un Lukaku reduce dalla sconfitta nel derby e assetato di vendetta. Alla squadra di Maran, che pure contro il Verona di Juric ha creato anche qualche palla-gol, in questo momento “non si può chiedere un calcio scintillante”. In campo potrebbe rivedersi Biraschi.

Intervista al Flaco Spolli, ritiratosi dal calcio la scorsa settimana: “Il momento più bello della mia carriera in Serie A? Se chiudo gli occhi penso alla prima volta che sono entrato al Ferraris con mia figlia. Un sogno realizzato, in un club storico”. Spolli, che in Liguria ammette di aver “ritrovato il clima argentino, soprattutto nel derby” e inserisce Goran Pandev fra i compagni di squadra più forti di sempre (insieme a Ortega e Totti), non ha dubbi: “Maran salverà il Grifone”. 

TUTTOSPORT – Maran ritrova finalmente la sua squadra, un’ottima notizia in vista del tour de force che partirà da sabato pomeriggio. A Genova, mentre il resto della squadra era in viaggio verso Verona, sono rimasti a lavorare a Pegli in 14. Molti di questi non sono ancora in forma, ma visti anche i 5 cambi a disposizione il mister non dovrà più affidarsi agli elementi della Primavera.


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