Prime pagine dedicate interamente alla Champions League e al successo dell’Inter sul campo del Borussia Moenchengladbach: tre punti che permettono a Conte di giocarsi la qualificazione negli ultimo 90′ contro lo Shakhtar. Pareggia invece l’Atalanta contro il Midtylland e grazie a una rete di Romero: le basterà un punto ad Amsterdam per accedere agli ottavi di finale. Questa sera in campo Juventus e Lazio contro Dynamo Kiev e Borussia Dortmund.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna del Corriere dello Sport parla prevalentemente di Fiorentina, dello striscione di un club di tifosi esposto fuori dal “Franchi” per chiedere alla squadra viola di rispettare la maglia. Prandelli non ha ancora fatto svoltare la squadra precedentemente allenata da Iachini e un messaggio è arrivato anche da Antognoni. “Speriamo che la Fiorentina torni nelle posizioni che merita. Dobbiamo dare tutti del nostro meglio, Prandelli e i giocatori, anche se scendere in campo senza l’energia dei nostri tifosi ci danneggia molto“. Pochissimo Genoa, invece, sul medesimo quotidiano sportivo: gli unici accenni, per l’appunto, sono relativi ad approfondimenti sulla Fiorentina, prossima avversaria del Grifone.
GAZZETTA DELLO SPORT – Parla più nel dettaglio di Genoa la Gazzetta dello Sport, che tratta della permanenza di Maran sulla panchina rossoblu. “Preziosi cerca la via per uscire dalla crisi“, fatta di sei sconfitte in nove partite. Le alternative valutate portano anche al nome di Nicola e Ballardini, il primo ancora sotto contratto col club di Villa Rostan. La “salita” è comunque “ripida” e il calendario, certamente, non aiuta. “Siamo quasi a metà dell’andata, c’è tempo per rialzarsi, ma purtroppo – e questa è l’amarezza del presidente – il canovaccio è ben noto“.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica, poi, titola: “Preziosi prende tempo, Maran resta sulla graticola“. Ci si focalizza nuovamente sul capitolo panchina, sulla permanenza di Maran che, per il momento, guiderà la ripresa degli allenamenti a Pegli. Il presidente sarebbe “tentato” dall’esonero, ma sembrerebbe intenzionato a dare un’ultima possibilità al tecnico trentino contro la Fiorentina. La lista di nomi e alternative è ampia in casa rossoblu, da Nicola a Ballardini passando per Stramaccioni e Semplici. In questo scenario sarà facile per Maran lavorare e preparare la prossima gara contro la Fiorentina. L’ennesima replica di una gara da dentro o fuori, come nelle passate due stagioni: quella attuale, chiosa Repubblica, è “segno che (Preziosi, ndr) non ha imparato nulla dai propri errori“.
SECOLO XIX – Prosegue nel dire che Maran è confermato, ma con riserve, anche il Decimonono. Nicola e Ballardini “si tengono pronti” dopo un lunedì pieno di dubbi da parte del presidente Preziosi: “il tecnico rossoblu resta alla guida, ma l’esonero non è escluso“. Il quotidiano mette in evidenza la differenza che ci sarebbe tra richiamare un tecnico ancora sotto contratto, come Nicola che accorrerebbe di corsa, rispetto a contrattualizzare un terzo allenatore: diventa quindi difficile pensare che il club rossoblu possa ricercare nuovi profili sul mercato. Un mercato sul quale avrà molto da fare Marroccu con le molte spine che rispondono ai nomi di Rovella (rinnovo del contratto) e Schöne (possibilità di reintegro in rosa), ma anche ai tanti esuberi in rosa che non hanno certamente giovato nella preparazione al tecnico Maran. Tutto questo clima creatosi ancora una volta intorno al Genoa, una costante da ormai tre anni, contraddistinguerà la settimana che porterà alla sfida di Firenze contro l’ex Prandelli.
TUTTOSPORT – “Il Genoa non decide. Resta Maran, per ora” è il titolo scelto da Tuttosport per tornare, ancora una volta, sul capitolo allenatore. La decisione sembra ormai presa: a Firenze guiderà Maran la formazione rossoblu. Gara da dentro o fuori, con Ballardini, Stramaccioni e Semplici come alternative. Secondo quanto si legge, invece, non convincerebbe Nicola come eventuale successore dell’attuale tecnico rossoblu, malgrado rappresenti la scelta meno onerosa essendo ancora sotto contratto.
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