Christian Kouamé ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina nell’antivigilia della partita contro il Genoa, squadra per cui l’attaccante ivoriano ha giocato tra il 2018 e il 2020. Inevitabile una domanda proprio sul Grifone; con la maglia rossoblu, peraltro, Kouamé ha incontrato anche Cesare Prandelli, suo attuale allenatore proprio alla Fiorentina. “Io l’ho sempre detto – racconta Chris – Sono grato al Genoa, una società che ha creduto in me, che mi ha portato in Serie A e con cui ho vissuto un anno e mezzo molto buono. Mi sono affezionato a tutti, mi hanno preso come un figlioletto. Sono stato benissimo, il Genoa è una squadra a cui vorrò sempre bene. Dopo l’infortunio sono arrivato a Firenze e ho vissuto un momento un po’ difficile, perché dovevo pensare soltanto a rientrare. Questo per il momento è un anno un po’ difficile: abbiamo vinto la prima, poi siamo un po’ calati ed ora dobbiamo essere bravi a uscirne tutti insieme. Quello che ho capito è che dobbiamo far le cose come le sappiamo fare. Il mio ruolo? Se devo cambiare qualcosa sono disposto anche a giocare da esterno, ma io – è vero, dicono che faccio pochi gol – mi sento una punta”.
Fiorentina, Prandelli negativo al Covid-19. Squadra fuori dalla “bolla”