GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Il successo della Juventus della coppia Ronaldo-Dybala contro un Genoa combattivo è tutt’altro che banale e scontata. La realtà è che i bianconeri di Pirlo hanno saputo mettere alle corde una squadra con 8 assenti, capace di mettere in fila solamente 3 punti (da altrettanti pareggi) nelle ultime 10 giornate. I peggiori in campo fra i rossoblu sono Bani, Rovella, Destro e Scamacca. 6,5 all’arbitro Di Bello e alla sua squadra: giusto annullare tutti e tre i gol, sono netti anche i due calci di rigore. Maran nel frattempo non fa drammi e preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno: “La strada è quella giusta, resto fiducioso”.
GAZZETTA DELLO SPORT – “Pirlo domina il Genoa e accorcia sul Milan”. È questo il titolo della rosea, che sottolinea come Dybala sia tornato la Joya e Cristiano Ronaldo sia stato da 100 (come le sue presenze in maglia bianconera) e lode al Ferraris. Grifone alle corde dal primo minuto: logorato, sfinito, steso. Il 4-4-2 di Maran? “Monolitico e monotematico”. Il suo piano A? Elementare e da 5 in pagella: la sintesi è “difendersi, difendersi e difendersi e sperare nella ripartenza buona”. Pellegrini è ingenuo a commettere un errore da scuola calcio, in occasione del terzo gol juventino, Perin è invece costretto a stendere Morata. Al penultimo posto e atteso mercoledì da un’altra gara proibitiva, ci si giocherà tutto o quasi sotto Natale nelle trasferte contro Benevento e Spezia.
REPUBBLICA GENOVA – I rossoblu resistono un’ora, poi crollano sotto i colpi della Vecchia Signora. Non bastano “sacrificio, caparbietà e generosità”, che ci sono stati e vanno sottolineati ma sono stati “scioccamente azzerati” dal fallo commesso in area di rigore dal giovane Rovella. Sono altre le partite da vincere, ma la compattezza mostrata ieri potrebbe essere un punto a favore della permanenza di Maran, “fatalmente in discussione dopo l’ennesima sconfitta, la 7ª in 11 gare, ma chissà forse ancora una volta salvato da Preziosi”. La classifica si fa sempre più critica. Mercoledì arriva il Milan primo in classifica.
IL SECOLO XIX – “La resistenza del Grifo finisce con due rigori” titola il Decimonono, che sottolinea come 5 sconfitte consecutive al Ferraris siano un unicum nella storia del Genoa ed inserisce in primo piano i dati del possesso palla e dei tiri in porta: 71% in favore dei bianconeri, 6 parate di Perin (si conferma non ancora al top) contro l’unica di Szczesny su Rovella. Un’ingenuità del centrocampista, insieme a un “erroraccio” di Pellegrini, spianeranno la strada alla vittoria della Juve dopo il momentaneo pareggio di Sturaro (migliore in campo). L’autore del gol, un lampo nella notte sotto la Gradinata Nord, farà una dura autocritica nel post-partita: “Siamo vivi? Non lo so”. Nulla è perduto, “la storia degli ultimi campionati insegna che si può risalire con un buon girone di ritorno ma i problemi restano e si fa fatica a risolverli”. Maran resta, ma la sua posizione non si è di certo rafforzata.
TUTTOSPORT – Dopo la vittoria in coppa è risorto anche Dybala: il muro rossoblu viene sfondato e si sgretola nel secondo tempo, Sturaro punisce l’unica ingenuità della squadra di Pirlo, trascinata poi da due rigori trasformati da Ronaldo. CR7 contro le genovesi si conferma infallibile, capace di mettere in ginocchio i padroni di casa nonostante una prestazione non luccicante come quella messa in mostra a Barcellona. Sturaro non nasconde il “momento drammatico” a livello sportivo: “Facciamoci tutti un esame di coscienza”. La classifica, invece, non preoccupa Maran. Fra i peggiori Masiello, Lerager, Pjaca e Pellegrini.
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