Rolando Maran è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il pareggio conquistato al Ferraris contro la capolista del campionato Milan, risultato che interrompe la striscia di sconfitte consecutive in casa. “Siamo tornati nello spogliatoio arrabbiati, questo la dice lunga sulla mentalità che stiamo acquisendo – sono le prime parole del mister – Stiamo cercando dall’inizio alla fine di essere squadra ed essere pericolosi. Dovevamo solo aggiungere delle cose, alcune viste già oggi, per diventare una squadra completa. Oggi c’è stata una buona risposta ed è arrivato un risultato importante, però volevamo i tre punti. Ora finalmente riesco a lavorare con gruppo più ampio, sto cercando di apportare modifiche che possono aiutare la squadra a superare difficoltà, a cercare di essere pericolosa e aggredire più alta. I ragazzi lavorano con grande impegno, e il risultato sono queste prestazioni. Ora però vogliamo anche vincere”.

L’allenatore del Genoa poi ammette: “La mia volontà è di poter essere pericolosi e partecipare tutti quanti alla fase di non possesso. Oggi lo abbiamo fatto a tratti e sono contento, i ragazzi hanno provato a scrollarsi di dosso un momento pesante. Non bisogna spaventarsi alla prima situazione negativa, cosa che ogni tanto abbiamo fatto. Attraverso questi aspetti si diventa più forti nell’affrontare i momenti della partita. Purtroppo non potevo dirlo prima perché non volevo sembrassero alibi, ma era ovvio che prima non andassimo così forte. Abbiamo cercato di superare le difficoltà, una cosa così difficile da superare e menomale che abbiamo trovato la gamba giusta per poter recuperare. Prima siamo sempre stati in riserva, in gestione, magari non con tutti ma con alcuni giocatori. Ora stiamo bene e la squadra sta trovando le certezze di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo migliorare la classifica anche se ho detto che non dobbiamo guardarla adesso perché pensiamo solamente alle prestazioni. Facendo così siamo usciti arrabbiati oggi. Se la guardassimo oggi ci sarebbe da fare i salti di gioia, invece eravamo arrabbiati perché bisognava vincere”.

Sulla prestazione di Shomurodov: “Gioca per la squadra, sa faticare ed essere pericoloso. Sul primo gol ha fatto una giocata da giocatore vero. Lo stiamo conoscendo anche noi con il passare del tempo ma è in continuo miglioramento. Gioca per la squadra, come tutti gli attaccanti che abbiamo in rosa”.


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