La dodicesima giornata di campionato ha confermato l’anormalità della stagione in corso. Non si può giocare ogni tre giorni: i calciatori non sono robot. Sette pareggi e sole 22 reti realizzate ne sono la prova.
L’unica vittoria in trasferta è della Sampdoria di Ranieri. CR7 sbaglia un rigore e sulla corsia di sinistra è un pesce fuori dall’acqua. Lukaku assente solo di rigore. Barrow del Bologna salva lo Spezia con una massima punizione sbagliata un attimo prima del fischio finale.
Il campionato, dopo il secondo flop del Diavolo, non ha nuovamente padroni. In fondo il risveglio del Crotone e il ritorno al gioco del Genoa potrebbe abbassare la quota 40 punti, quella dell’agognata salvezza.
Spinelli paga: di nuovo in pista per salvare il Livorno dal fallimento. Respira il calcio; la prima rata delle tasse slittata a fine Maggio.
Benevento-Lazio 1-1: festeggiano solo papà e mamma Inzaghi. Il punto serve solo al Benevento, Aquila in regresso.
Udinese-Crotone 0-0. Le zebre friulane non sfondano perché Stroppa, vicino alla terra del Paron Rocco, sfrutta il catenaccio.
Inter-Napoli 1-0: gioca male il Biscione ma vince, partita grigia. Meritava di più il Napoli di Gattuso. Inter salvata da Handanovic. Ciuccio penalizzato da Insigne, capitano che manda a quel paese in italiano, o almeno in napoletano, l’arbitro.
Juventus-Atalanta 1-1. Torna l’Atalanta tutta Gaspe, mentre Gomez in panchina canta l’inno della Signora. Protagonisti i due portieri. Gollini insegna ai colleghi che basta stare fermi per parare le massime punizioni a CR7. Sei pareggi in 12 gare non mettono in evidenza il “pirlismo”. Gasperini senza Champions tenta la risalita verso la zona Europa che conta. Dybala e Gomez in panchina scelte capricciose o logiche?
Fiorentina-Sassuolo 1-1: canta Prandelli, sicuro di aver ritrovato il gioco e Ribery. Il Sassuolo conferma che senza il puntale del suo Albero di Natale, Caputo, le palline non si accendono.
Spezia-Bologna 2-2: lo Spezia gioca il calcio di Italiano solo un tempo e realizza due gol. Mihajlovic ha cambiato nuovamente modulo passando al 4-2-3-1, dal ritiro di Casteldebole nessuna spiata. Spezia schizofrenico, sbagliata l’occasione per vincere una gara importante. La voglia di vincere coi cambi ha fregato Italiano? L’arbitro Giacomelli non vede il rigore, il VAR sì, Provvedel para e si riscatta dopo aver preso un gol a palombella dai 40 metri sempre da Barrow.
Parma-Cagliari 0-0. Gara senza scintille, giusto il pareggio.
Verona-Sampdoria 1-2. Boccata d’ossigeno per Ranieri con una vittoria con Quagliarella in panchina che non arrivava da ottobre. Il 4-4-1-1 di Ranieri ha incartato Juric. La stanchezza dei veneti non fa azzeccare le idee al Pirata.
Genoa-Milan 2-2. Il Grifone mai domo ha fatto poca notizia. Più rumore il secondo pareggio consecutivo del Milan e il calcio sotto la Madunnina tornato appetibile come il “Panettun” di questi tempi.
Roma-Torino 3-1. Resta penultimo Giampaolo, che adesso vivrà due gare fondamentali con Bologna e Napoli prima della sosta. Il Toro in dieci uomini per oltre un’ora può poco contro la Roma di Fonseca, che cala il tris e vola al terzo posto.