L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro il Genoa, valida per la 15ª giornata del campionato di serie A. Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni del tecnico biancoceleste: “La partita di Milano è stata ottima, ma in determinate gare non devi commettere errori, e a San Siro ne abbiamo commessi”.
Se Lucas Leiva e Acerbi lavorano ormai da giorni con il gruppo, sono da valutare anche le condizioni di diversi altri giocatori, Luiz Felipe su tutti. Sulla rosa e sugli elementi a disposizione per domani, Inzaghi ha confermato: “La mia necessità e sogno è quello di avere tutti a disposizione da febbraio; da quando ci siamo fermati e siamo ripartiti a maggio non sono riuscito ad avere tutti a disposizione. Domani avremo qualche defezione, stiamo aspettando il capitano (Lulic, ndr): secondo me per la fine del mese sarà con noi per darci una mano”.
L’allenatore della Lazio ha parlato anche di Caicedo e Pereira: “Si è parlato tantissimo di Caicedo…è uno di quelli con cui ho rapporto migliore. Per me non c’è nessun problema, mi basta vederli negli occhi i giocatori, sono con me da tanti anni. Pochi giorni prima aveva fatto un’ottima partita con il Napoli, erano passati soli due giorni e mezzo. Muriqi secondo me poteva darci qualcosa in più a Milano. Domani vedrò tra lui, Muriqi e Immobile. Pereira? si sta ambientando nel migliore dei modi, può sostituire Luis Alberto, domani anche Correa. Sta dando ottimi segnali, è un professionista importante, si allena bene anche se non lo facciamo spesso con continuità visti i tanti impegni ravvicinati. Per fortuna siamo riusciti a farlo con la sosta negli ultimi 4 giorni”.
Sulla classifica: “Sappiamo di avere qualche punto di ritardo, è innegabile. Secondo me per quanto fatto dovremmo avere qualcosa in più, sapevo che la Champions avrebbe tolto forza fisica e mentale. Sono convinto che torneremo nelle zone importanti. Alla mia squadra richiedo continuità, di riprendere a vincere, essere più continui con i risultati”.
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