La sedicesima giornata del campionato di serie A cominciava dalla Sardegna Arena, dove il Cagliari ha ospitato il Benevento. Alle 15 in campo le altre, alle 18 toccherà a Napoli-Spezia. Chiude questa giornata di calcio il posticipo tra Milan e Juventus, entrambe con diversi assenti causa positività al Covid-19.
ALLE 12.30 – Il Benevento di Pippo Inzaghi vince in rimonta a Cagliari: 1-2 il risultato finale. Dopo il vantaggio firmato da Joao Pedro, infatti, gli stregoni riacciuffiano la gara con l’ex di turno, Marco Sau, per poi ribaltare completamente il risultato con Tuia (al primo centro in serie A). Nei minuti finali verrà espulso Nandez, che applaude l’arbitro dopo aver ricevuto il cartellino giallo. Il Benevento sale a quota 21 (gli stessi punti fatti nell’ultima stagione di Serie A disputata, quella del 2017/2018). I sardi, invece, confermano il periodo di crisi: nona partita consecutiva senza vincere per Di Francesco.
ALLE 15 – Oltre a Sassuolo-Genoa, partita vinta dai neroverdi (clicca QUI per leggere la cronaca testuale), alle ore 15 è sceso in campo anche il Crotone di Stroppa, che ha ospitato la Roma. Allo Scida splende Borja Mayoral, che all’8’ porta in vantaggio i suoi e al 29esimo raddoppia con una gran conclusione dalla distanza. Lo spagnolo si procura anche il rigore che Mkhitaryan trasformerà per il momentaneo 3-0. Nella ripresa il Crotone siglerà il gol della bandiera con Golemic, rendendo meno amara la sconfitta. Roma sempre terza in classifica, gli squali restano ultimi.
La Lazio torna al successo contro la Fiorentina grazie alle reti di Caicedo e Immobile. Inutile il centro su rigore di Vlahovic, arrivato dopo 88 minuti. La squadra di Inzaghi sale a quota 25, quella di Prandelli si ferma dopo quattro risultati utili consecutivi.
Il Torino pareggia in casa contro l’Hellas Verona. Passata in vantaggio con un eurogol di Di Marco, la formazione di Juric si vede rimontare da Bremer. Il toro sale a quota 12 punti, superando in classifica Genoa e Spezia ferme a 11 lunghezze.
Ennesimo trionfo interno dell’Atalanta che passeggia anche sul Parma: apre il gol di Muriel su invenzione di Ilicic, nel secondo tempo la Dea raddoppia con il neo-entrato Duvan Zapata su assist di Gosens. Chiude i conti proprio l’esterno tedesco che sfrutta il tocco di Zapata e con il mancino buca Sepe da pochi passi.
L’Udinese trova il pareggio in extremis sul campo del Bologna, al termine di una partita molto tesa: apre i giochi il colpo di testa di Tomiyasu, risponde di testa Pereyra sulla respinta di Da Costa. Il Bologna ritrova il vantaggio grazie al gran gol al volo di Svanberg su suggerimento di Barrow, nella ripresa ancora protagonista Svanberg che viene espulso per doppia ammonizione (e salterà la gara col Genoa). L’assedio dell’Udinese porta i suoi frutti al 92’, quando il tiro di Arslan viene deviato da Hickey e finisce in rete. Il Bologna – prossimo avversario del Genoa – non vince da sei turni.
La Sampdoria affonda l’Inter grazie agli ex di turno: Candreva trasforma il rigore, nel finale di primo tempo Keita Baldé appoggia in rete dopo la sgroppata di Damsgaard. I nerazzurri, che avevano sbagliato un rigore con Sanchez prima del vantaggio blucerchiato, torna in partita grazie al colpo di testa di De Vrij su corner. La Sampdoria resiste e frena i nerazzurri dopo 8 vittorie consecutive.
Sassuolo-Genoa, il Grifone alla ricerca di punti salvezza – LIVE DALLE 15