Un Sassuolo combattivo e coraggioso, in inferiorità numerica per un’ora di partita, fa sudare i tre punti alla Juventus. All’Allianz Stadium si chiudevano le gare domenicali della 17° giornata di Serie A (domani sera Spezia-Sampdoria, ndr) e i bianconeri, freschi di vittoria col Milan capolista, ospitavano il Sassuolo, reduce dal successo sul Genoa.
Nel primo tempo sono più che altro gli infortuni e gli episodi a fare la differenza. Pirlo è costretto a giocarsi due slot di cambi togliendo McKennie (“aveva già avuto un problema sullo psoas, oggi ne ha risentito un pochino” ha spiegato Pirlo nel post-partita) e Dybala (trauma conclusivo sul collaterale) e teme anche per Chiesa, colpito duro da Obiang (espulso) ma in campo anche nella seconda frazione, pur essendo uscito a fine gara zoppicante.
In termini di gol, il 3-1 si consolida interamente nel secondo tempo. Apre al 50′ un bolide all’angolino firmato Danilo, ma il Sassuolo del tuttofare Traorè confeziona per Defrel l’occasione di pareggiare i conti (58′). La gara appare in bilico finché, già abbondantemente oltre l’80esimo, Ramsey non concretizza la rete del 2-1 su assist di Demiral (82′). Chiuderà la partita Ronaldo al 91′ di gioco.
I bianconeri salgono a quota 33 punti, guadagnando due punti su Roma e Inter, mentre il Sassuolo si ferma a 29. Da ribadire la situazione infortunati: Pirlo, che già deve fare a meno di tre positivi al Covid (Alex Sandro, Cuadrado, De Ligt), potrebbe sommare alla lista degli indisponibili per l’ottavo di Coppa Italia contro il Genoa anche McKennie e Dybala. Da valutare, poi, le condizioni di Chiesa. Il prossimo weekend in programma Inter-Juventus.