Dopo aver superato il Taranto nel secondo turno e, agli ottavi, aver avuto la meglio sul Pisa, il Genoa accede ai quarti di finale di Coppa Italia. Ci siamo proiettati con questo incipit nella stagione 1991/1992, ultima volta in cui il Grifone è riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale della competizione. Questa sera la possibilità di centrare un piccolo traguardo intermedio stagionale la avrà mister Ballardini, fresco di successo in campionato col Bologna. Avversaria la Juventus di Andrea Pirlo, che per sua stessa ammissione si aspetta un Genoa battagliero, che non presterà il fianco. A dirigere la sfida dell’Allianz Stadium sarà il fischietto padovano Chiffi.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

JUVENTUS (4-4-2) – Buffon; Demiral, Dragusin, Chiellini, Bernardeschi; Wesley, Arthur, Bentancur, Portanova; Kulusevski, Morata.A disposizioneSzczesny, Pinsoglio, Danilo, Bonucci, Frabotta, Capellini, Ramsey, Rabiot, Ranocchia, Ronaldo, Rafia, Felix Correia. Allenatore: Andrea Pirlo

GENOA (3-5-2) – Paleari; Goldaniga, Bani, Dumbravanu; Ghiglione, Rovella, Lerager, Melegoni, Czyborra; Scamacca, Pjaca. A disposizione: Marchetti, Zima, Criscito, Zajc, Radovanovic, Destro, Caso, Badelj, Masiello, Shomurodov, Males, Eboa Eyango. Allenatore: Davide Ballardini


LA PARTITA

Genoa in tenuta interamente blu, con inserti dorati, contro una Juventus in tenuta bianconera. Tra le file rossoblu il capitano sarà Bani e andrà registrato l’esordio del difensore moldavo Dumbravanu nella difesa a tre rossoblu come centrale di sinistra. Proprio Dumbravanu tenta l’anticipo dopo 2′ su Kulusevski, servito in verticale con precisione da Chiellini, ma non riesce a fare suo il possesso e perde la marcatura: l’attaccante svedese si trova a tu per tu con Paleari e lo batte da pochi passi. Juventus subito in vantaggio.

Si riscatta subito al 5′ di gioco il difensore classe 2001 rossoblu che chiude in anticipo su Morata dentro l’area, toccando prima il pallone dell’avversario e concedendo il primo calcio d’angolo per i padroni di casa. Intervento rischioso, ma pulito, replicato qualche minuto più tardi su Bernardeschi. Al 12′ Kulusevski impegna Paleari dopo essere nuovamente scappato alla marcatura della difesa rossoblu. Al quarto d’ora fuorigioco sbagliato della retroguardia del Genoa e Morata che impegna una seconda volta l’estremo difensore rossoblu. Il Grifone sta provando a distendersi in fase offensiva, cozzando sempre sull’ultima linea difensiva bianconera.

Al 23′ raddoppia la Juventus con uno scambio in velocità tra Kulusevski, marcato con troppa leggerezza da Dumbravanu, e Morata, perso in velocità da Bani. L’attaccante spagnolo attacca la porta e col mancino batte Paleari. Al 24′ primo giallo della gara per Bentancur.

Al 27′ accorcia Czyborra di testa su cross di Ghiglione e diagonale del tedesco che, su errore in fase difensiva di Wesley (l’altro esordiente della gara), batte Buffon e porta la gara sul 2-1. Al 28′ ammonito Dumbravanu. Alla mezz’ora ammonito il 3-1 della Juventus firmato da Arthur per una posizione di fuorigioco di Morata. Al 40′ secondo ammonito in casa rossoblu: si tratta di Ghiglione, entrato duro su Portanova. Sarà, di fatto, l’ultimo episodio di questa prima frazione: negli spogliatoi si va sul 2-1.

La ripresa parte col solo cambio, sponda Juventus, di Rabiot al posto di Bentancur. A rendersi pericolosa per la prima volta in questa seconda frazione è la formazione padrona di casa, che al 49′ ci prova con Morata: la sua doppia sterzata in area di rigore si infrange contro Paleari. Al 52′ risponde il Genoa con Pjaca che colpisce una traversa calciando dai venti metri. Buffon battuto, ma pallone che finisce in rimessa dal fondo.

Arrivati all’ora di gioco, gara che resta sempre ferma sul 2-1. Al 63′ la Juventus inserisce anche Bonucci al posto di Chiellini e Danilo per Demiral. Al 68esimo punizione a favore del Genoa poco oltre i 30 metri dalla porta difesa da Buffon: Scamacca calcia abbondantemente alto.

Al 74′ Melegoni pareggia la partita con un gol straordinario dal vertice sinistro dell’area di rigore: destro a girare che batte Buffon e riporta la partita in equilibrio. Una perla quella del centrocampista rossoblu, che ad un quarto d’ora dalla fine ha rimesso in equilibrio la sfida.

Al 76′ fuori Portanova, dentro Rafia. Ballardini ancora non si è giocato alcuna carta dalla panchina. All’87esimo dentro Cristiano Ronaldo, fuori Wesley. Saranno tre i minuti di extra-time, poi saranno tempi supplementari. Al secondo minuto di recupero ammonito Goldaniga, che concede una punizione da posizione defilata a Ronaldo, il quale cercherà la porta senza impensierire Paleari.

I supplementari partono senza sostituzioni da parte del Grifone, che si porta invece dalla bandierina al 92′ su tentativo di conclusione di Scamacca. Al 93′ Paleari risponde chiudendo su Morata, che era andato a concludere a rete su ripartenza bianconera innescata da un pallone strappato da Rafia dai piedi di Rovella. E al 95′ si ripeterà Paleari chiudendo da pochi passi su colpo di testa di Rabiot. Ballardini toglie immediatamente dopo l’occasione Dumbravanu e inserisce Males ridisegnando la squadra con la difesa a quattro.

Al minuto 104′ la Juventus torna in vantaggio con Rafia, che riesce comunque a segnare malgrado l’opposizione duplice di Bani e Lerager. Alla ripresa del secondo tempo supplementare fuori Melegoni, dentro Radovanovic. Ballardini torna al 3-5-2 e al minuto 107′, su sviluppi di calcio d’angolo, proprio il neo-entrato Radovanovic va ad un passo dal 3-3 con un colpo di testa salvato sulla linea da Arthur.

Al 111′ Paleari chiude ancora una volta lo specchio su tiro di Kulusevski e Czyborra, che pochi minuti prima aveva chiesto la sostituzione, viene rilevato da Eyango. Al minuto 115′ giallo per Bani. Al 118′ altra ammonizione per il Genoa all’indirizzo di Rovella. Si giocherà sino al 121′ di gioco.

 


TABELLINO

JUVENTUS (4-4-2) – Buffon; Demiral (63′ Danilo), Dragusin, Chiellini (63′ Bonucci), Bernardeschi; Wesley (87′ Ronaldo), Arthur, Bentancur (46′ Rabiot), Portanova (76′ Rafia); Kulusevski, Morata. A disposizioneSzczesny, Pinsoglio, Danilo, Bonucci, Frabotta, Capellini, Ramsey, Rabiot, Ranocchia, Ronaldo, Rafia, Felix Correia. Allenatore: Andrea Pirlo

GENOA (3-5-2) – Paleari; Goldaniga, Bani, Dumbravanu (95′ Males); Ghiglione, Rovella, Lerager, Melegoni (106′ Radovanovic), Czyborra (111′ Eyango); Scamacca, Pjaca. A disposizione: Marchetti, Zima, Criscito, Zajc, Radovanovic, Destro, Caso, Badelj, Masiello, Shomurodov, Males, Eboa Eyango. Allenatore: Davide Ballardini

MARCATORI: Kulusevski (2′), Morata (23′), Czyborra (27′), Melegoni (74′), Rafia (104′)

AMMONIZIONI: Bentancur (24′), Dumbravanu (28′), Ghiglione (40′), Goldaniga (92′), Bani (115′), Rovella (118′), Bernardeschi (121′)

ESPULSIONI: nessuna