Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della sfida al Ferraris contro il Genoa di Ballardini, che in Sardegna ha lavorato a tre riprese. Squadra in ritiro da qualche giorno, panchina traballante in caso di sconfitta? “Non sarei qui a parlare con voi se non ci fosse fiducia – risponde Di Francesco – Dalle difficoltà se ne esce, succede nella vita come nel calcio. Dobbiamo andare a toccare tutti quei tasselli per venirne fuori. Una partita di calcio è fatta anche di episodi, mi auguro inizino a girare in maniera positiva anche per noi. Sulla condizione fisica di alcuni giocatori non possiamo far altro che allenarci e impegnarli in partita e dargli minutaggio”.

“Se vinciamo domani non siamo salvi – prosegue DiFra – Per noi è importante spezzare questo momento, ma mancano 20 partite. Ci sono altre 20 partite,  è importante ma non è ultima spiaggia. Mi devo basare anche sulle prestazioni, i risultati negativi sono alla luce di tutti e vanno riportati in una certa direzione. Per me tutte le gare sono fondamentali, parlare di ultima spiaggia per la squadra no. Per me? Non saprei cosa rispondere. Ho tanta voglia di combattere e sono convinto che i risultati arriveranno, mi auguro quanto prima. In questo momento siamo in difficoltà, il Genoa sta facendo bene ma ha solo un punto in più di noi. Giocheremo una partita più alla pari rispetto a quella del Milan dove sicuramente gli episodi hanno portato sin da subito la partita in una direzione. Affronteremo la partita consapevoli che ci saranno momenti in cui potremo soffrire e momenti in cui proveremo a fare male all’avversario”.

Sul Genoa: Danno l’impressione di essere una squadra solida e hanno messo dentro un giocatore che conosco benissimo come Strootman. Usano un 3-5-2 con giocatori che attaccano bene la profondità come Shomurodov e altri giocatori di qualità come Destro e Pjaca. Ma anche noi possiamo fare male agli avversari”.

Il Cagliari ritrova Nandez, che ha scontato la squalifica. Come cambierà la squadra sarda? “Aver recuperato Nahitan Nandez è ottimale per avere più scelte. Il 4-2-3-1 e il 4-3-3 sono i sistemi sui cui stiamo lavorando, abbiamo lavorato sulle situazioni e daremo continuità a queste soluzioni. Poi dipende tantissimo dalle caratteristiche individuali degli interpreti. Il regista? Sceglierò domani tra Oliva e Marin”.


Genoa, Ballardini: “Pronti per affrontare tutte le difficoltà di un Cagliari arrabbiatissimo”