Ai microfoni di DAZN è intervenuto nel dopogara di Genoa-Udinese Davide Biraschi, 111 giorni dopo l’ultima partita giocata prima di infortunarsi gravemente alla spalla e doversi operare. Prima dei mesi passati lontano dal campo, subito una domanda sull’uno a uno maturato al Ferraris.
“Sicuramente loro sono una squadra di grandi valori, uno su tutti De Paul – ha dichiarato Biraschi – È stato molto difficile perché avevano anche altri grandi giocatori in fase offensiva, ma in settimana ci siamo preparati bene e abbiamo preparato la partita in maniera quasi perfetta. Difficile, ma abbiamo fatto una grande partita soprattutto dal punto di vista difensivo.
Si arriva poi all’infortunio patito e ai mesi lontano dal campo. “Come va la spalla? Ho fatto un’operazione abbastanza importante. Oggi però sono contentissimo di essere tornato dopo oltre tre mesi. Devo ringraziare il professor Di Giacomo che mi ha operato e la società che mi ha messo a disposizione tutto per tornare in forma. Sono quasi emozionato ad essere tornato qui allo stadio. Sono veramente orgoglioso di questo tempo che ho passato, di come l’ho passato: è stato difficile, ma sono riuscito a passarlo nel migliore dei modi, ovvero tornando in campo e facendomi trovare pronto. Sono orgoglioso di me stesso. Se mi aspettavo di giocare? No, sinceramente no. Alla fine il mister mi ha dato la formazione dicendomi che ero fra i titolari. Sono rimasto contentissimo e col sorriso in faccia e lo ringrazio per la fiducia e l’occasione che mi ha dato dopo tanto tempo che ero fuori di farmi giocare in una gara che per noi era molto importante. Devo migliorare in tante cose, e il mister mi conosce da tanti anni: sta a me applicarmi e migliorare tanti aspetti”.
Infine, una domanda su come abbia ritrovato il Genoa al suo ritorno al Signorini dopo diversi mesi di assenza. “Mi dà l’impressione che abbiamo acquisito molta sicurezza nei nostri mezzi. Ho visto la squadra che prova a imporre il gioco, mentre prima lo subivamo ed eravamo più impauriti. Ho visto i ragazzi cambiati, con un’altra mentalità e la voglia di vincere, e spero di continuare così”.
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