Iniziava dal Bentegodi il pomeriggio di Serie A con la sfida tra Gasperini e Juric (oggi squalificato e sostituito in panchina da Matteo Paro, ndr), tra l’Atalanta reduce dall’eliminazione in Champions League e un Hellas Verona chiamato ad approfittarne dopo lo stop del Sassuolo nel recupero col Toro e la gara rinviata con l’Inter.
L’Atalanta, schierata con un 4-2-3-1, è però nella sua condizione migliore e nel primo tempo indirizza subito la partita: prima un rigore realizzato da Malinovsky (33′), poi la marcatura di Zapata (42′) portano la gara sul 2-0. Nella seconda frazione la reazione degli scaligeri non mette paura alla Dea, che spreca almeno un tris di occasioni per rendere il passivo gialloblu più pesante. Finirà due a zero con Gasperini che sale al quarto posto a 55 punti, in attesa di Roma-Napoli. Hellas Verona che resta a quota 38, nel prossimo turno atteso dalla trasferta di Cagliari.
LE GARE DELLE 15 – Un trittico di sfide rilevanti andava in scena nel pomeriggio. Si partiva da Juventus-Benevento, gara che ha scompaginato i pronostici di questo 28° turno. La squadra di Inzaghi, senza vittorie da undici turni, ritrova i tre punti in casa dell’amico e collega Pirlo, che fallisce dunque l’aggancio al secondo posto in attesa del Milan e rimane a 55 punti assieme all’Atalanta. Decisiva una rete di Gaich al 69esimo, lesto nello sfruttare un grave errore di Arthur. Poi è la fiera dell’errore in casa bianconera, con Montipò decisivo in più frangenti nel blindare la propria porta. Streghe a +7 sul terzultimo posto occupato dal Cagliari.
Al Ferraris, invece, la Sampdoria accoglieva il Torino reduce dalla rimonta col Sassuolo. Sarebbe stata una ripartenza da manuale a sbloccare la partita a favore dei blucerchiati già nella prima parte di gara: in rete Candreva dopo un assist a memoria di Gabbiadini (25′). Mai incisiva la reazione granata, malgrado un assetto ultra-offensivo nel secondo tempo, e mister Nicola che rimane quartultimo a 23 punti in classifica. Ranieri a quota 35.
Chiudeva Udinese-Lazio, terminata 1-0 a favore dei brancolasti e decisa da una bella conclusione da fuori di Marusic al 37′ del primo tempo. Inzaghi sale a 49 punti e mette pressione a Roma e Napoli, stasera attese dallo scontro diretto.
LA GARA DELLE 18 – Al Franchi è un botta e risposta continuo tra Fiorentina e Milan, coi rossoneri che apriranno le danze con Ibrahimovic prima di farsi raggiungere da Pulgar con una strepitosa esecuzione su punizione. Il primo tempo va in archivio sull’uno a uno, mentre nella ripresa Ribery porta avanti i Viola al 51esimo. Un vantaggio solo temporaneo perché Brahim Diaz e Calhanoglu ribalteranno in un quarto d’ora il risultato consegnando tre punti al Milan che gli permettono di allungare in classifica e rinsaldare il secondo posto. Da segnalare l’infortunio a Dragowski, sostituito a metà primo tempo con Terracciano.
in aggiornamento Fiorentina-Milan (ore 18) e classifica