Il Genoa Primavera di Luca Chiappino continua a scalare la classifica. I Grifoncini questa mattina hanno superato la capolista Roma, centrando così l’ottavo risultato utile consecutivo fra campionato e coppa. Una partita giocata alla pari? “Assolutamente sì – sostiene Chiappino – Noi siamo contenti, perché oggi abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista tecnico, ottenendo punteggio pieno contro una squadra fortissima e conquistando ampiamente il risultato, perché le occasioni più nitide nel corso della gara le abbiamo avute noi. Loro hanno avuto una grande palla gol con una grande parata del nostro portiere, a tu per tu con il centravanti su un errore nostro, ma noi avevamo già avuto 3 o 4 situazioni per raddoppiare. Sul rigore è stato molto bravo l’arbitro, che era vicino. Come spiegazione, ha detto che il centravanti della Roma, dopo aver toccato la palla, si è buttato. Che è stato lui a cercare il contatto, ampiamente prima di essere toccato, e nel mentre la palla era uscita fuori. Non ha dato rigore per questo motivo: se fosse rimasto in piedi e fosse arrivato il contatto, forse avrebbe dato rigore, perché il contatto c’è stato ed era inevitabile. L’arbitro ha ritenuto di non fischiare il rigore perché ha toccato il pallone fuori e si è buttato prima”.
Quella contro i giallorossi era la prima sfida in un tour de force tutto da vivere: sabato c’è il derby con la Samp. Così l’allenatore del Genoa Primavera sulla stracittadina ormai alle porte: “In genere non sono mai partite giocate benissimo. La posta in palio è tanta: c’è la voglia di determinare la supremazia in città. Loro stanno facendo benissimo, un campionato strepitoso e stanno meritando la classifica che hanno. La partita si prepara da sola. Credo che serva relativamente caricarla troppo, perché per una partita del genere non possono arrivare gli stimoli dall’esterno. Bisogna che per tutta la settimana si sia già concentrati, ogni giorno, perché per noi è una partita determinante. Vogliamo far bene perché vogliamo prevalere sull’avversario, inutile dire che sia una partita come un’altra perché non è così. Andiamo a giocarcela cercando di far meglio che possiamo e cercando di vincerla”.
Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per Daniel Guerini, calciatore della Lazio Primavera tragicamente scomparso lo scorso 24 marzo. Anche Chiappino ha voluto lanciare un messaggio di cordoglio alla famiglia: “Siamo tutti vicini alla famiglia del ragazzo. Non oso immaginare il dolore dei genitori nell’aver perso un figlio, specialmente così giovane. Era un ragazzo che conoscevamo bene, perché l’abbiamo affrontato in questi anni nelle varie categorie. Aveva girato già diverse squadre, era un ragazzo di talento con abilità tecniche superiori alla media. Ne parlavo anche con Alberto De Rossi: a pensarci ci si stringe il cuore, non riusciamo neanche a immaginare cosa stiano provando i genitori. Siamo vicini alla famiglia”.
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