Il Genoa Primavera affronta questo pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) al Bozzi di Firenze la Fiorentina nella semifinale di TIM Cup Primavera, prevista in gara secca. La Viola è detentrice del trofeo, conquistato in estate ai danni dell’Hellas Verona, altra semifinalista e avversaria della Lazio. I Grifoncini di Chiappino dovranno fare a meno di Yayah Kallon e Felipe Estrella, i due attaccanti titolari, rispettivamente squalificato e sulla via del recupero dopo la positività al Coronavirus.


NOTIZIARIO – Un cielo nuvoloso e una giornata con temperatura mite, intorno ai 12/13 gradi, accoglie i ragazzi della Primavera rossoblu a Firenze, al centro sportivo “Bozzi“. C’è fermento intorno alla semifinale tra Genoa e Fiorentina considerato che si attende anche il presidente viola Rocco Commisso ad assistere alla sfida. Presidente che arriverà a dieci minuti dall’inizio accompagnato da Joe Barone, Daniele Pradè e Giancarlo Antognoni. In tribuna a seguire i rossoblu il responsabile del settore giovanile del Genoa, Michele Sbravati, e e una decina di compagni oggi indisponibili, tra cui Felipe Estrella e Yayah Kallon, due tra gli assenti di questa sfida (il primo reduce da uno stop forzato a causa della positività al Covid, il secondo squalificato). Il Genoa Primavera è arrivato a bordo della vecchia Freccia Rossoblu, che ha modificato livrea e modello per quanto riguarda la prima squadra rossoblu. Arbitro della sfida il fischietto di Molfetta, Fabio Natilla.


LE FORMAZIONI

FIORENTINA (3-5-2): Brancolini; Frison, Fiorini, Chiti; Milani, Neri, Corradini, Bianco, Pierozzi; Spalluto, Munteanu. A disposizione: Ricco, Gentile, Giordani, Ghilardi, Gabrieli, Amatucci, Krastev, Agostinelli, Distefano, Fogli, Tirelli, Toci. Allenatore: Alberto Aquilani.

GENOA (3-5-2): Agostino; Piccardo, Marcandalli, Dumbravanu; Boli, Eyango, Turchet, Besaggio, Boci; Conti, Della Pietra. A disposizione: Tononi, Dellepiane, Chiricallo, Serpe, Zaccone, Sadiku, Cenci, Zenelaj, Bamba, Sahli Bilel, Della Pina, Bornosuzov. Allenatore: Luca Chiappino.


LA PARTITA – Grifoncini in maglia bianca, partita iniziata in perfetto orario. Il pallino del giorno nei primi minuti è in mano alla squadra di Chiappino, che si avvicina pericolosamente dalle parti di Brancolini al quinto giro d’orologio: Besaggio cerca l’imbucata ma trova un difensore ben posizionato. Comincia a farsi sentire anche la pressione viola, assorbita dalla difesa del Genoa senza grossi problemi. Senza grossi problemi anche l’uscita del portiere della Fiorentina, al minuto 14, su un calcio di punizione battuto da Turchet verso l’area di rigore.

In quella opposta viene assegnato un calcio di rigore, al quarto d’ora, per un lieve contatto di Boli su Pierozzi. Dal dischetto si presenta, Agostino respinge e la partita si accende. Al Bozzi si resta sullo 0-0. Al 25′ i ragazzi di Aquilani provano a sfondare dalla destra con un traversone che supera tutta la retroguardia ma sfila sul fondo. Proseguono i tentativi della Fiorentina, rapida a portarsi nei pressi dell’area ma un po’ imprecisa negli ultimi metri. Il Genoa ora lavora in contropiede. Al 32′ palla gol per Pierozzi (tiro alto sopra la traversa), ancora sugli sviluppi di un’azione partita dalla destra. Al 35′ occasionissima per Besaggio: tiro deviato, sarà calcio d’angolo. Al 37′ ammonito Frison per un fallo proprio sul numero 10, che lo aveva superato in progressione. Al 39′ la Fiorentina passa in vantaggio con Munteanu. Agostino aveva salvato per due volte, su due interventi da pochi passi, ma non può nulla sul terzo tentativo d’esterno che vale l’1-0. Il primo tempo si chiude senza recupero.

La ripresa comincia senza cambi. Il Genoa spinge, la Fiorentina copre. Al 4′ della ripresa ci prova di testa Piccardo, senza centrare la porta. Al 6′ arriva il raddoppio alla prima occasione: azione insistita per i viola, in rete con Spalluto su un tiro deviato di Monteanu. La difesa genoana protesta per un fuorigioco non segnalato dal direttore di gara. 2-0 al Bozzi. I Grifoncini vanno vicini al gol su uno spiovente, la Viola ci riprova con Munteanu. Al 12′ primi cambi per Chiappino: dentro Bilel e Serpe al posto di Della Pietra e Marcandalli. Aumentata la spinta offensiva, ecco due occasioni ravvicinate rossoblu: una sui piedi e l’altra sulla testa di Besaggio. Spazio anche per Sadiku per Dumbravanu e Bornosuzov, attaccante bulgaro gettato nella mischia al posto di Conti. I padroni di casa vanno a centimetri dal terzo gol con Bianco, il cui tiro da trenta metri si spegne di poco a lato. Serpe e Piccardo ora sono di fatto gli unici giocatori a presidiare la difesa genoana, superata in grande stile da Fiorini al 24′: il numero 5 ci prova, Agostino respinge e nell’azione successiva cade male su una gamba dopo una tripla uscita in presa alta (e almeno due falli di ostruzione commessi dagli avversari, non sanzionati). Necessario l’intervento dello staff medico, ma fortunatamente il portiere può riprendere a giocare.

Al 38′ prima sostituzione per Aquilani: fuori Bianco, dentro Krastev. Al 40′ Fiorentina vicinissima al tris, prima con Munteanu e poi con Spalluto. Al 41′ Cenci per Turchet e Gentile per Milani. Il Genoa sbaglia troppo dal centrocampo in su, andando comunque non distante dal gol su un traversone respinto da Fiorini e addomesticato da Brancolini. Chiappino, sgolatosi per quasi tutta la partita, ora applaude gli ultimi tentativi dei suoi ragazzi. Assegnati 3′ di recupero, trascorsi nella metà campo viola. Al triplice fischio la Fiorentina vince 2-0 al Bozzi e si assicura un posto in finale contro la Lazio.