“La vittoria è il desiderio che dobbiamo avere tutti per la partita di domani. Vogliamo vincere a San Siro, cosa che non riusciamo a fare da un po’ di tempo (dal 4-0 sul Crotone del febbraio scorso, ndr). Domani c’è Milan-Genoa: parliamo solo della nostra partita e della nostra preparazione. Dovremo essere pronti a superare un buon avversario”. Così Stefano Pioli, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro i rossoblu. “Ho allenato Badelj, è un giocatore attento e con qualità. Sono una squadra completa, che copre bene le zone. Non fanno possesso palla ma giocano in verticale, sono fisici e difficili da superare”.
I rossoneri, senza Ibrahimovic squalificato, punteranno tutte le fiches in attacco su Rafa Leao, come confermato dallo stesso tecnico. “Ci da più profondità e pochi riferimenti agli avversari. Sono convinto della sua crescita, oggi mi trovo a schierare un giocatore molto migliorato rispetto alla passata stagione per la volontà che mette dentro la partita. Abbiamo un grande obiettivo da raggiungere e tutti siamo sotto esame. Bisogna essere preoccupati per preparare al meglio un esame: io ho visto una squadra preoccupata. Nel corso della partita andare in vantaggio o svantaggio può cambiare tanto. Con la Samp l’approccio non è stato positivo, con il Genoa volgiamo entrare in campo con un approccio più aggressivo e più deciso”.
Su Mandzukic, che nei giorni scorsi ha rinunciato a un mese di stipendio: “Ha fatto una buona settimana di allenamento, non ha i 90 minuti nella gambe ma può dare presenza in area”. Ancora Pioli: “Sulla trequarti dobbiamo essere più bravi. Si, abbiamo analizzato le ultime partite in casa e negli ultimi 30 metri dobbiamo migliorare, capire di fare una scelta miglior”.
Su Scamacca, oggi accostato da diversi quotidiani sportivi proprio al Milan: “È un giovane molto promettente, con caratteristiche delineate. È sicuramente un giocatore forte e di prospettiva”.
Genoa, Ballardini: “Pensiamo una partita alla volta. Il Milan va affrontato da squadra”