Il Manchester City sta preparando i documenti per richiedere l’uscita dalla Superlega. Ad annunciarlo, a meno di due giorni dalla nascita della competizione, è la stessa società inglese (clicca qui). “Il Manchester City Football Club può confermare di aver formalmente attivato le procedure per il ritiro dal gruppo di sviluppo per un piano di Super League europea” si legge in una nota ufficiale. Stessa sorte anche per Chelsea, Arsenal, Manchester United, Tottenham e Liverpool, come confermato dai club poco prima della mezzanotte.
Particolare il messaggio con cui l’Arsenal ha voluto scusarsi ufficialmente con i tifosi dei Gunners: “Gli ultimi giorni ci hanno mostrato ancora una volta la profondità del sentimento che i nostri tifosi, in tutto il mondo, hanno per questo grande club e per il gioco che amiamo. Non avevamo bisogno di ricordarlo, ma la risposta dei tifosi nei giorni scorsi ci ha dato il tempo per fare ulteriori riflessioni. Non è mai stata nostra intenzione causare tanto fastidio, ma quando è arrivato l’invito per entrare in Super League, pur sapendo che non ci fossero garanzie, non volevamo essere lasciati indietro per assicurarci di proteggere l’Arsenal e il suo futuro. Come risultato del vostro ascolto e della comunità calcistica, e in generale negli ultimi giorni, ci ritiriamo dalla proposta di Super League. Abbiamo commesso un errore e ce ne scusiamo”.
“Sappiamo che ci vorrà del tempo per ripristinare la vostra fiducia in ciò che stiamo cercando di ottenere qui all’Arsenal, ma sia chiaro che la decisione di far parte della Super League è stata guidata dal nostro desiderio di proteggere l’Arsenal, il club che ami e Per sostenere il gioco che ami attraverso una maggiore solidarietà e stabilità finanziaria. La stabilità è essenziale affinché il gioco prosperi e continueremo a impegnarci per portare la sicurezza di cui il gioco ha bisogno per andare avanti. Il sistema deve essere riparato. Dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni che proteggano il futuro del calcio e sfruttino lo straordinario potere che il calcio ha per metterci con il fiato sospeso. Infine, sappiamo che questo è stato estremamente sconvolgente in quello che è stato un anno molto difficile per tutti noi. Il nostro obiettivo è sempre quello di prendere le decisioni giuste per questo grande club di calcio, proteggerlo per il futuro e portarci avanti. Non abbiamo preso la decisione giusta, lo accettiamo pienamente. Vi abbiamo ascoltato”.