Gabriele Gravina è stato eletto quest’oggi, nel congresso tenutosi a Montreux, all’interno del Comitato Esecutivo della UEFA con 53 preferenze su 55 disponibili. Il presidente della FIGC ha parlato anche della neonata Superlega, nel giorno in cui a fare rumore sono stati anche i primi comunicati ufficiali (Roma, Premier League), le dichiarazioni dei primi ministri (Boris Johnson) e di diversi addetti ai lavori (Pep Guardiola e De Zerbi su tutti).

“E’ un fulmine a ciel sereno, anche se qualche avvisaglia si percepiva – ha dichiarato Gravina – Non ci aspettavamo una reazione così violenta. Ringrazio chi sta costruendo con malta e mattoni un muro invalicabile per amore del calcio. Le tre italiane? Non sono deluso, capisco le difficoltà. Dobbiamo ripartire, farò di tutto per far sì che passi una linea di innovazione sotto il profilo della riforma e del controllo dei costi. Il calcio appartiene alla gente, ai tifosi, a chi con i sacrifici permette a questo mondo di rimanere in piedi”.


Dall’Inghilterra: Boris Johnson valuta una legge per bloccare la Superlega