Il Genoa fatica a trovare le trame giuste, recupera per due volte lo svantaggio contro un Benevento determinato ma pasticcione in difesa. Al Ferraris finisce 2-2. A fine partita Davide Ballardini, prima ai microfoni di SkySport e poi di Genoa Channel ha commentato così la prestazione del Grifone: “Per come si è sviluppata la partita era anche difficile da recuperare, perché il Benevento è bravo a stare con tutti dietro la linea della palla, quindi andare sotto per due volte e avere la forza di recuperare è un grande merito. È mancata un po’ di lucidità e brillantezza, forse la troppa tensione non ci ha fatto fare la partita che volevamo. Ma è anche vero che giocavamo contro una squadra messa bene in campo e di spazi ce n’erano pochi”.
Sulla lotta salvezza: “Non mi sono mai fatto una tabella, di tabelle non ne abbiamo mai fatte: ora ci concentriamo sulla partita che abbiamo sabato. Quel che è stato fatto, che per me è tanto e tanto bene, conta e conterà se di qui in avanti faremo altrettanto bene. In 19 partite abbiamo fatto 26 punti: i numeri stessi dicono quel che abbiamo fatto, ma di qui in avanti dovremo essere altrettanto bravi”.
Così Ballardini a Genoa Channel: “Un passo indietro rispetto alla prestazione di Milano? Nel gioco sì, così come nella chiarezza e nel muovere la palla. Sapevamo benissimo che sarebbe stata tutta un’altra partita, perché il Benevento sa chiudersi bene e ripartire con pericolosità, cosa che ha fatto da inizio campionato fino ad oggi. Il Genoa ha avuto il merito di riprendere l’avversario per ben due volte, cosa non facile; poi abbiamo avuto un paio situazioni importanti per passare in vantaggio ma non siamo stati così brillanti. Nonostante questo siamo riusciti a recuperare la partita. Da qui in avanti si sa che dovremmo faticare tantissimo ed essere bravissimi, perché serve questo. Per vincere oggi? Magari avremmo dovuto essere meno tesi: bisogna essere tesi, ma non così. Magari alcuni giocatori non hanno dimostrato la brillantezza che di solito hanno. Un po’ la squadra non era così brillante e alcuni giocatori non erano al meglio”.
Sullo Spezia: “È una squadra certamente viene qui e gioca: mi pare abbia fatto più punti fuori che in casa, sono una sorpresa del campionato. Sarà una partita diversa ma molto, molto complicata”.
I 100 gol di Pandev in Serie A? “Goran è un campione e un uomo di grande spessore. Poi sul giocatore c’è poco da dire e pochi commenti da fare. Per un allenatore è una fortuna avere un uomo come lui”.
Genoa, Pandev: “Dobbiamo tornare quelli di prima. Altrimenti è dura”