Goran Pandev, con la doppietta messa a segno nel primo tempo della partita pareggiata contro il Benevento, ha siglato il 99° e 100° gol in Serie A. Un traguardo da incorniciare per l’attaccante del Genoa, classe 1983, in rete nel massimo campionato italiano con le maglie di Ancona, Lazio, Inter e proprio quella del Genoa. “Sono qui da tanti anni, è un bel traguardo e non mi aspettavo di far così tanti gol – ha dichiarato il macedone ai microfoni di SkySport – Non sono una prima punta, ho fatto tanti ruoli – anche come attaccante esterno e sono felicissimo per averlo raggiunto con la maglia del club più antico d’Italia. Adesso è più importante pensare a salvarsi il prima possibile, poi parlerò con presidente e direttore sportivo. Sto bene, ma il mio pensiero è di ritirarmi dopo l’Europeo. Poi vedremo”.
Sulla partita pareggiata per 2-2 al Ferraris, Pandev ha ammesso: “Era importante vincere ma non ci siamo riusciti. Siamo andati due volte sotto, l’abbiamo recuperata e pensavo potessimo vincere, ma il Benevento ha fatto la sua partita, nel secondo tempo si è difeso bene e ha meritato il pareggio. Dobbiamo tornare quelli di prima, pensare di non essere ancora salvi, spingere e vincere queste partite. Sennò si mette dura. Abbiamo 2 giorni per riposare e ricaricarci: sabato abbiamo la partita salvezza”. Quella contro lo Spezia di Italiano, che dopo il pari in casa contro l’Inter ha parlato di “super-salvezza” da raggiungere il prima possibile.
Così Pandev a Genoa Channel: “Non è andata come pensavo, pensavo di vincere e sarebbe stata la cosa più importante. Segnare per me non conta niente, conta la squadra ed era fondamentale vincere: mi dispiace che non ci siamo riusciti. La dedica? Era per mio figlio, che oggi compie 11 anni e mi aveva chiesto di segnare per lui. Ho fatto una doppietta, meglio così. Eravamo molto tesi, sapevamo che la partita fosse molto importante. La partita si è messa un po’ difficile, nel secondo tempo siamo riusciti a creare qualche palla gol ma il Benevento si è difeso bene. Cosa serve per salvarsi? L’impegno, che non è mai mancato. Bisogna stare sereni, perché sabato abbiamo una partita molto importante: se vinceremo sabato, secondo me, ci salveremo molto tranquillamente”.
