GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – “Raspadori-Berardi show, Ballardini deve soffrire“. Titola così il Corriere dello Sport questa mattina nell’introdurre alla breve cronaca di Genoa-Sassuolo. Il Genoa manca l’ennesimo colpo salvezza ed è costretto a fare punti a Bologna per cercare di ottenere la salvezza in anticipo. C’è sicuramente grande attenzione per quella che è la moviola. “Mariani e il gol di Zajc: ci sta annullarlo, ma…” è il titolo che figura prima che si passino in rassegna gli episodi. Mariani prende la sufficienza, Pairetto anche (6), sebbene la sua chiamata al VAR per il contatto fra Destro e Locatelli sia giudicata “un po’ forzata“. Mariani aveva giudicato regolare l’intervento dell’attaccante rossoblu.
GAZZETTA DELLO SPORT – “Il Sassuolo non si ferma più, il Genoa ora si guarda le spalle“. È questo invece l’incipit della Gazzetta dello Sport, che parla dei sedici punti in sei partite fatti dai neroverdi e dei cinque punti mantenuti dal Genoa sul Benevento terzultimo sconfitto in casa dal Cagliari. Solo una rapida menzione sul contatto Destro-Locatelli, “ma l’episodio non basta ad assolvere i rossoblu” che stanno rimettendo in mostra i limiti palesati a inizio stagione. Resta il fatto che sulla rosea Mariani prende tutto tranne che la sufficienza (5,5): “direzione confusa, comunicazione scostante e gestione altalenante sugli episodi, indeciso anche sul gol annullato quando il VAR non lo aiuta“. La moviola giudica corretto l’intervento di Chiriches a propiziare l’uno a zero di Raspadori, mentre sottolinea i molti dubbi che restano per la on field review suggerita dopo la rete del pareggio di Zajc. “Non era un episodio non valutato o non visto, il direttore di gara – a un passo – aveva dato chiaramente indicazioni di giocare. Al monitor ribalta tutto e annulla la rete con una gestione molto confusa“.
REPUBBLICA – L’analisi della partita del Ferraris prosegue sull’edizione genovese di Repubblica che parla di “frenata” e di un “Ballardini deluso“. L’analisi parte dal cosa servirebbe al Genoa per essere già salvo a Bologna: chiaramente vincere e sperare nella sconfitta del Benevento a Bergamo, ma viene dato per più probabile il fatto di salvarsi contro l’Atalanta. “Dalla vigilia di Natale è stato bravissimo a giocarsela con le modeste carte che Preziosi gli ha servito – scrive il quotidiano riferendosi a Ballardini – ma nelle ultime mani si è ostinato a puntare sempre sugli stessi assi, che per ragioni soprattutto anagrafiche non ce la fanno più“. Ad ogni modo, la sconfitta rimane e amareggia molto al squadra e l’allenatore, malgrado il tutto sia stato temperato dalla sconfitta del Benevento che resta a cinque punti di distanza. Solo una menzione sugli episodi arbitrali, ma non se ne cava un giudizio sull’operato di Mariani (mentre resta sempre molto discusso il VAR Pairetto).
SECOLO XIX – Il Decimonono, che parla di un colloquio a fine gara tra Preziosi, Marroccu e mister Ballardini in vista della gara di Bologna e per capire quali siano i problemi in questo momento (si fa menzione anche del presidente rossoblu negli spogliatoi a chiedere spiegazioni per l’episodio che ha portato all’annullamento della rete di Zajc, mal digerito), parla di “errori, VAR, gol tardivo: Grifo KO col Sassuolo. E ora tutto a Bologna“. Il punto chiave non è solamente la necessità di fare punti mercoledì per non correre ulteriori rischi, ma anche il fatto che il KO incassato dal Benevento aiuta a mantenere invariate le distanze dal terzultimo posto. Sull’operato di Mariani e Pairetto vi è un approfondimento a parte che evidenzia il cambio di metro di giudizio, con falli ignorati e la rete annullata ai rossoblu dopo un contatto analogo poco prima tra Djuricic e Zappacosta. Non a caso il direttore di gara prende cinque in pagella, e non lo aiuta neppure il VAR.
TUTTOSPORT – “Sassuolo sente l’aria d’Europa, Genoa non ancora salvo“. È la sintesi della gara proposta questa mattina da Tuttosport, che mette da parte le polemiche su Mariani riprendendo quelle che sono state le parole di Ballardini nell’immediato post partita. La pagella comunque non premia il fischietto di Aprilia (5,5) malgrado gli episodi cruciali siano stati giudicati, secondo il quotidiano, correttamente. “Non convince sempre, ma le decisioni cruciali sono corrette: contatto tra Chiriches e Destro nell’azione del gol di Raspadori o il fallo di Destro su Locatelli sul gol annullato a Zajc“.
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