Finale di Campionato da sballo in cima e in fondo se non ci fosse stato il Varicocele, rottura di palloni di arbitri davanti e dietro il Var, che potrebbe decidere la zona Champions, meno quella salvezza.
La classifica per la Champions annuncia che solo l’Atalanta meritamente è qualificata. Napoli e Milan 76 punti, Juventus 75: la battaglia continuerà nell’ultima giornata di campionato. La Juventus spera nell’Atalanta che gioca contro il Milan, solo un harakiri napoletano contro l’Hellas può portare via la Coppa con le orecchie da sotto il Vesuvio.
In fondo la partita delle partite si deciderà con Torino 35 e Benevento 32, mentre Cagliari e Spezia sono già salve.
La notizia più ghiotta che la sala Var unica non si farà più a Coverciano, anche se Nicchi l’ex Presidente AIA l’aveva data già pronta nello scorso settembre. La Lega calcio con il placet del Presidente della FIGC e di Trentalange, nuovo capo degli arbitri, i Presidenti di Serie A l’hanno fatta traslocare da Firenze a Milano in casa Berlusconi, negli studi di Mediaset, detentore del 40% dello Studio di produzione T1 della Ei Towers. Socio anche Galliani. Mediaset ha investito 72 milioni in sei anni e diventerà anche il centro di produzione TV della Serie A.
Nulla di nuovo al CONI: Malagò Presidente un trionfo annunciato con due novità, ossia due Vice presidenti donne e il ritorno del calcio al CONI con Gravina in Giunta. La finale Champions, infine, si giocherà ad Oporto, in Portogallo.
Negli ultimi giorni anche un Comisso show: il Presidente della Fiorentina contro Firenze, stampa fiorentina (un duro attacco) e media in generale, accusati di raccontare bugie. I giornalisti onesti e seri non intervengono. Nel mirino in modo particolare il Presidente del Torino, Cairo, patron di giornali e TV.
SKY, come previsto, per il triennio 2021-2024 avrà il diritto di trasmettere tre gare del campionato italiano, quella del sabato alle ore 20.45, domenica 12.30, lunedì ore 20.45, in co-esclusiva con DAZN. Ieri il Consiglio generale della FIGC ha emanato modifiche regolamentari sul tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2021/22 e norme in materia di tesseramento calciatori extra-comunitari. Il Presidente Federale ha annunciato che è pronto il progetto per una campionato di serie A dal 2023/24 con playoff e playout.
Buoncalcioatutti vi terrà informati cercando di spiegare semplicemente le novità come è successo ieri per lo slittamento del pagamento degli stipendi da fine maggio a fine Giugno. Mancini vuol vincere con la Nazionale e ha firmato fino al 2026.
La vetrina delle gare giocate è di Juventus-Inter terminata 3-2 per i bianconeri. La variante Calvarese in campo e Irrati, l’uomo Var per eccellenza per l’Uefa, hanno dato una mazzata al protocollo dell’assistenza tecnologica. Meno male che l’Inter non si giocava nulla, altrimenti sarebbe stato altro Far West dopo 23 anni dalla gara diretta da Ceccarini di Livorno col rigore concesso a Ronaldo per fallo di Juliano. Prestazione di arbitro che ha fatto ridere tutta l’Europa calcistica.
Il Var continuerà il suo cammino e non sarà messo in cantina, ma oltre il protocollo da rifare bisogna subito prendere provvedimenti affinché non diventi come il Regolamento del gioco calcio ad uso e consumo di ogni direttore di gara. Il primo provvedimento per salvare la tecnologia: mai più dal prossimo anno arbitri in attività dietro le TV. Occorre ripescare arbitri che abbiano appeso il fischietto al chiodo o, come stanno studiando in casa Uefa con la sala Var unica, arbitri da fuori Italia. Come già scritto altre volte, il Var in Italia non può funzionare, c’è troppo invidia. Tutti gli arbitri hanno abbastanza forza per sopportare le disgrazie altrui e non ne hanno altrettanta per sopportare la loro felicità sul prato verde.
Sabato ha festeggiato la salvezza matematica lo Spezia battendo 4 a 1 il Torino. Se lo meritavano perché hanno sempre cercato il gioco, ultimamente meno per questioni di rosa e di fiato. Nicola e il Torino sono nei guai se non faranno risultato nel recupero contro la Lazio stasera o batteranno il Benevento domenica prossima alle 20,45. Nicola non è tranquillo: nelle ultime due giornate ha incassato 11 gol, si consola con i 39 gol fatti dal Benevento, in fondo alla tabella dei gol realizzati con il Parma.
Roma-Lazio 2 a 0. Gli effetti giallorossi sotto il Cupolone facendo suo il derby hanno cancellato le speranze Champions di Inzaghi Jr e Lotito. Fonseca lascia la Roma facendo contenti i tifosi, Mourinho studia la Roma, rinuncerebbe anche all’Europa League o alla Conference League per aprire un nuovo ciclo senza intoppi settimanali.
Genoa-Atalanta 3 a 4. Magnificata solo la Dea per merito del risultato, dimenticata la sofferenza nel battere il Grifo già salvo, altrimenti si sarebbe potuta raccontare un’altra partita.
Fiorentina-Napoli 0 a 2. Gattuso a Firenze ha fatto dimenticare ai tifosi partenopei la partita scudetto persa in albergo qualche anno fa, sicuri del risultato delle altre gare giocate. Piccola grande vendetta del Ciuccio contro la Signora Juventus. Solo il Napoli nell’ultima giornata può perdere la qualificazione Champions al Maradona contro l’Hellas. Iachini saluta Firenze, Commisso studia il sostituto e vuole Gattuso, nel mirino anche della Fiat, ma non della attuale dirigenza calcistica bianconera.
Milan-Cagliari 0 a 0. Milan bloccato dal Cagliari salvo dai risultati altrui. Pareggio che mette a rischio la Champions del Diavolo. Hanno rischiato di perdere senza i miracoli di Donnarumma. Milan costretto a battere la Dea domenica prossima e in apnea, che vince fuori casa perché non deve fare il gioco e non fa risultati a San Siro.
Parma-Sassuolo 1 a 3. Altra vittoria del Sassuolo che continua a inseguire la Conference League, il nuovo torneo ideato dall’Uefa: per l’Italia parteciperà la settima classificata. De Zerbi il tecnico annuncia ufficialmente che andrà via. Il Parma non è riuscito a dare l’ultima soddisfazione ai tifosi nel derby emiliano.
Benevento-Crotone 1 a 1. Simy beffa le Streghe al 94esimo, la B è più vicina. Sono tutti in Torino-Benevento le carte e i sogni di Pippo Inzaghi. Cosmi a Crotone arrivato troppo in ritardo con un cannoniere come Simy (20 gol) che senza fare calcoli avrebbe salvato i pitagorici.
Udinese-Sampdoria 0 a 1. Friulani col solito difetto di non fare gol. Ranieri con le cartucce in panchina Verre e Quagliarella cambia volto alla gara e al 43’ del secondo tempo Quagliarella si conferma killer dagli undici metri, dopo le proteste di De Paul e compagni per un rigore di mano concesso da Gariglio di Pinerolo alla seconda gara in Serie A. Altro arbitro della colonia del Presidente Trentalange.
Verona-Bologna 2 a 2. Dopo aver acceso alla vigilia la partita a parole sulla posizione in classifica e sulle motivazioni, hanno fatto vedere gol e gioco anche se a tratti. Più il Verona di Juric e Paro. Il Bologna nella prima mezz’ora quasi assente con altra alchimia tecnica di Mihajlovic con il giapponese Tomiyasu.
Stasera Lazio-Torino recupero della 25° giornata. Nicola alla caccia di un punto salvezza.