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Rassegna Stampa del 27 Maggio, Goldaniga chiede di restare al Genoa. “È la cosa che voglio di più”

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica dedica spazio questa mattina alla dedica d’amore di Goldaniga al Genoa. Il giocatore, ieri in visita alla Sciorba alla scuola calcio del Little Club James, ha fatto capire che vorrebbe restare in rossoblu ed essere riscattato dal Sassuolo. “Spero che la società faccia un investimento su di me – ha dichiarato Goldaniga – è la cosa a cui tengo di più. Sarei molto soddisfatto e orgoglioso di continuare a indossare questa maglia, perché è la cosa che voglio di più“.

SECOLO XIX – Il Decimonono dedica invece spazio ai record marcati da Badelj quest’anno, dai dribbling ai palloni intercettati passando per i chilometri percorsi. Destro è invece il capocannoniere per gol fatti, con Melegoni che ha il record sullo sprint. Ma si parla anche qui delle parole di Edoardo Goldaniga, che non solo parla del suo futuro e auspica che possa restare in rossoblu ed essere riscattato dal Sassuolo (“per il Genoa mi sacrifico volentieri“), ma spera anche nel ritorno allo stadio dei tifosi. “Rivogliamo i tifosi allo stadio, ci mancano“. Si legge poi, sempre all’interno dell’approfondimento riguardante Goldaniga, di come sia fatta per Sabelli, vi sia stata un’accelerata per Messias e sia finito nel mirino del Grifone anche Reca, la scorsa stagione al Crotone. Un approfondimento è dedicato anche a Tarcisio Burgnich, scomparso ieri all’età di 82 anni ed ex allenatore del Grifone in cui fece emergere giocatori come Torrente, Eranio e Rotella.

TUTTOSPORT – “Appello di Goldaniga: “Genoa, riscattami!“. Dopo due anni in prestito dal Sassuolo, il difensore rossoblu chiede di essere riscattato ed è pronto a dare tutto per il Grifone. Grifone col quale ha appena chiuso la sua stagione. “È stato un bel campionato, all’inizio siamo partiti con il freno a mano e sicuramente il Covid con 18 positivi ha influito, anche perché tutti quelli che lo hanno avuto poi si sono trovati in difficoltà a livello fisico. Ma la forza della nostra squadra è stata soprattutto il gruppo“.


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Il pallone si è sgonfiato

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