Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle formazioni che si contenderanno il prossimo campionato Europeo, in partenza l’11 giugno. Oggi andiamo alla scoperta della Danimarca allenata dal commissario tecnico Kasper Hjulmand.
IL PERCORSO – La formazione danese, al contrario di quanto accaduto nel 2016, si è qualificata all’Europeo in virtù della seconda posizione conquistata nel girone di qualificazione con 15 punti, alle spalle della Svizzera (17) e davanti a Irlanda (13), Georgia (8) e Gibilterra (0). Per raggiungere questo risultato, i danesi hanno dovuto giocare 8 gare: 4 vinte e 4 terminate in pareggio. Al varco, molto presto, si troveranno Belgio, Finlandia e Russia.
COME GIOCA – In quasi tutte le partite di qualificazione, il ct Hjulmand ha schierato i suoi con il 4-2-3-1, il modulo di riferimento della selezione scandinava. A difendere la porta troviamo Schmeichel, poco più avanti solitamente si posizionano Mahele, Christensen, Kjaer e Wass, a far girare il gioco ci pensano Hojbjerg e Delaney. Skov, Damsgaard, Eriksen, invece, si trovano dietro l’unica punta, Poulsen. Su undici, ben tre uomini sono titolari con i rispettivi club italiani. Tosta e compatta, la squadra annovera anche giocatori abili con la palla tra i piedi (Eriksen su tutti, che di solito arretra in difesa per prendere la sfera dai centrali). Ciononostante, ci saranno anche diversi lanci lunghi per sfruttare la stazza dei vichinghi. In fase di non possesso, poi, si prevede una squadra molto corta con le linee di difesa e centrocampo molto strette.
IL TECNICO – Kasper Hjulmand è nato ad Aalborg nel 1972. Attualmente selezionatore della Danimarca, Hjulmand ha vestito da giocatore le maglie del Randers Freja, dell’Harlev e, infine, del B 93 (tutte squadre danesi). Approdato sulla panchina danese nel luglio 2020, Hjulmand chiuse al secondo posto il girone A della UEFA Nations League. Grazie a questo piazzamento, la squadra è testa di serie per le qualificazioni al campionato del mondo 2022 dove viene sorteggiata nel girone con Austria, Scozia, Israele, Fær Øer e Moldavia.
DA TENERE D’OCCHIO – Tra i talenti da tenere d’occhio, oltre ai soliti noti, c’è Mikkel Damsgaard. Fattosi conoscere e notare dalla critica nella stagione appena passata con la maglia della Sampdoria, il giovane classe 2000 è un giocatore che agisce sia da ala sia da esterno di centrocampo ed è dotato di un ottimo controllo palla.