GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – In un articolo dedicato alla Salernitana, si legge come per arrivare a Junior Messias la squadra neo-promossa dovrà battere la concorrenza dei rossoblu, che non hanno ancora trovato un accordo ma che sono “molto forti” sul giocatore di proprietà del Crotone.
GAZZETTA DELLO SPORT – “Fede in Messias” è il titolo scelto dalla rosea per parlare del “gioiello” conteso fra Lazio, Bologna e appunto il Genoa. Forte del gradimento del giocatore, “Preziosi potrebbe riuscire a superare la concorrenza”.
REPUBBLICA GENOVA – L’attacco Destro-Shomurodov fa sognare, il reparto offensivo è quello con più certezze in vista della prossima stagione: alle loro spalle ci sono i giovani Yayah Kallon e Flavio Bianchi. Da valutare invece Favilli, bersagliato dagli infortuni.
IL SECOLO XIX – Da un lato la tentazione di trovare un portiere giovane su cui investire, dall’altra l’attaccamento di Mattia Perin, punto di forza dello spogliatoio. L’Atalanta è interessata ma Preziosi proverà a trattenerlo. Marco Pellegri volta pagina: addio al Grifone dopo 15 anni per diventare team manager del Torino di Juric. Oltre a tanti ex giocatori genoani, troverà anche Barbero, Ostojic e Paro. Firma un contratto triennale che lo lega al destino del tecnico croato. “Ma nella testa di entrambi c’è l’idea, prima o poi, di tornare in rossoblu” scrive il Decimonono. La Primavera vince e rivede la zona playoff: riprese le parole di Luca Chiappino a fine partita.
TUTTOSPORT – La prossima settimana si terrà un incontro fra il presidente e Ballardini per cominciare a pianificare il calciomercato. È possibile che nello stesso giorno si trovi un accordo per ampliare il matrimonio fino al 2023. L’Inter pensa anche a Zappacosta (in lizza ci sarebbero pure Emerson Palmieri e Florenzi) per rimpiazzare Hakimi, destinato a salutare direzione Paris Saint-Germain. Per il laterale di proprietà del Chelsea, reduce dal prestito al Genoa, potrebbero bastare 5 milioni di euro. Capitolo Torino: Juric pensa a Gunter, da affiancare a Izzo in una difesa di ex rossoblu.
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