La campagna acquisti dei rossoblù promette scintille
A fari spenti ed evitando proclami, il Genoa in questo inizio estate sta costruendo la squadra che il prossimo anno proverà a fare meglio rispetto all’11° posto e ai 42 punti conquistati la scorsa stagione. E lo sta facendo bene, perché se è vero che l’arrivo dell’attaccante Buksa dal Wisla Cracovia non può certo bastare a scaldare gli animi dei tifosi, di sicuro ci riuscirebbero gli arrivi a oggi molto probabili di Frabotta, Lammers e Conti. Non solo: il fatto di essere a un passo dal riportare a casa Strootman è un’altra grandissima notizia, così come poter trattare calciatori in grado di spostare gli equilibri in campo tra cui Simy, Messias e il fantasista Ljajić. E se anche un veterano della porta come Sirigu decidesse di vestire l’anno prossimo di rossoblù…Come avete intuito dai nomi appena fatti, la campagna acquisti del Genoa promette scintille.
Chiaro: non è detto che arriveranno tutti, ma già il solo fatto di poterli accostare tutti al Grifone significa che il club sta lavorando molto bene, perché dimostra di essere un’”oasi felice” dove campioncini, campioni ed ex campioni giocherebbero volentieri. Uno che in cuor suo vorrebbe ancora giocare per il Genoa, ma vista l’età potrebbe anche decidere di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo, è la super star Pandev; se il macedone dovesse ascoltare il suo lato emotivo probabilmente firmerebbe per un altro anno, ma purtroppo c’è anche un lato razionale da ascoltare, quello che gli sta dicendo che a 37 anni di età sarebbe anche ora di ritirarsi. La palla passa a Goran, e nel frattempo noi facciamo gli scongiuri affinché resti ancora con il Grifone.
Dal “nuovo sicuro” all’”usato sicuro”
Con il probabile arrivo di Frabotta, pezzo pregiato di casa Juve che qualsiasi squadra vorrebbe poter schierare in campo, e con il ritorno ancor più probabile di Strootman, che non vede l’ora di rientrare in Italia dopo l’esperienza non esaltante con il Marsiglia, il Genoa sta facendo le cose per bene in vista della prossima stagione, e scusate se ci stiamo ripetendo. Se poi riuscisse a convincere Pandev a giocare ancora per un altro anno, allora in quel caso saremmo di fronte a un successo a tinte rossoblù talmente importante da favorire il ritorno sugli spalti dei tifosi, che ben volentieri si assieperebbero all’interno del Luigi Ferraris. È vero, anche in questo caso ci stiamo un po’ ripetendo, ma Pandev è pur sempre Pandev! Da adesso in poi non ci ripeteremo e per dimostrarvelo vi diciamo subito che i nomi che si stanno facendo per l’attacco sono quelli giusti. Crediamo infatti che il Genoa per potersi migliorare il prossimo anno debba superare la soglia dei 50 goal segnati, e per farlo avrebbe bisogno di Simy. L’attaccante africano con i suoi 66 goal in 158 presenze con la maglia del Crotone ha dimostrato di essere un fenomeno sottoporta, che si esalterebbe ancor di più se a servirlo ci fosse Ljajić. Un giocatore come l’ex di Fiorentina e Inter il Genoa non ce l’ha, e farebbe comodo perché se vi ricordate è anche un maestro nel saltare l’uomo. Speriamo che il serbo non si offenda se lo chiamiamo “usato sicuro”, ma in fondo lo è considerando la sua grande esperienza in Serie A e anche a livello internazionale. Da noi troverebbe spazio e lascerebbe il segno, non come al Beşiktaş.
Un ottimo portiere alla corte di Ballardini
Se verso la fine del precedente paragrafo vi abbiamo parlato di quanto l’attacco del Grifone migliorerebbe con gli innesti di Simy e di Ljajić, qui vi diciamo che con Sirigu anche il reparto arretrato migliorerebbe e non poco. Sì perché il portiere del Torino è una certezza tra i pali e allo stesso tempo un leader silenzioso in grado di telecomandare la linea difensiva con estrema bravura. Per prendere meno dei 58 goal della scorsa stagione, al Genoa servirebbe proprio il portiere della Nazionale italiana. Speriamo che la dirigenza possa ingaggiarlo, e che possa ingaggiare anche i vari Frabotta, Lammers, Conti, Strootman, Simy, Messias e Ljajić. Non stiamo forse esagerando? Eccome, e la causa principale è la campagna acquisti dei rossoblù che promette scintille. E siamo solo a inizio luglio.