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Milan 1-2 Genoa Primavera: i Grifoncini vincono al Vismara. Stagione chiusa a 42

Il Genoa Primavera si affaccia sull’ultima giornata di campionato forte di 39 punti conquistati in un cammino tutto sommato soddisfacente, al netto di qualche scivolone di troppo che ha impedito di lottare per un posto ai playoff. I Grifoncini affronteranno il Milan al Centro Sportivo Vismara.

LA FORMAZIONE DEL MILAN – Pseftis, Coubis, Stanga, Obaretin, Oddi; Frigerio, Brambilla, Mionic, Tonin, N’Gbesso, Capone. A disposizione: Moleri, Paloschi, Michelis, Bosisio, Cretti, Filì, Tolomello, Di Gesù, Robotti, Saco, Roback. Allenatore: Giunti.

LA FORMAZIONE DEL GENOA – Tononi, Gjini, Serpe, Dumbravanu, Dellepiane; Eyango, Sadiku, Besaggio, Boci; Yayah Kallon, Felipe Estrella. A disposizione: Bolcano, Della Pietra, De Angelis, Boli, Zaccone, Turchet, Zenelaj, Zielski, Accornero, Della Pina. Allenatore: Chiappino

LA PARTITA – Il Genoa è decisamente più pimpante e passa in vantaggio al 7′ con Besaggio, che supera Pseftis con un gran colpo al volo su traversone di Eboa Eyango. Il centrocampista francese avrà una chance per raddoppiare in contropiede al minuto 22, poco prima del cooling break. Al 35′ primo vero squillo del Milan nei pressi della porta difesa da Agostino, reattivo a sventare la minaccia in due occasioni ravvicinate. I rossoneri ci riprovano con Capone e Tonin, ma la difesa rossoblu regge: all’intervallo il punteggio dice 0-1.

Un cambio per parte al rientro dagli spogliatoi: Bosisio al posto di Coubis, Boli per Dellepiane. Al 53′ il Milan pareggia con Frigerio. Allo scoccare dell’ora di gioco Conti richiama Stanga e Mionic, sostituiti da Michelis e Robotti. Agostino è reattivo tra il 64′ e il 69′ con due interventi, il primo su N’gbesso e il secondo su Capone. Secondo cooling break e nuove sostituzioni: Saco dentro per i rossoneri, Marcandalli per i rossoblu. Poco dopo spazio anche per Konig e Conti. Fuori Gjini, Eboa ed Estrella. Dentro anche Turchet e Di Gesù al posto di Sadiku e N’gbesso. A 3′ dalla fine Kallon s’incunea in area di rigore, viene toccato per due volte da Obaretin e il direttore di gara assegna calcio di rigore. Il capitano Serpe si presenta dal dischetto e non sbaglia: 1-2 per il Genoa. I Grifoncini di Chiappino chiudono la stagione a quota 42 punti, ben 15 sopra la zona playout, superano Cagliari e proprio il Milan e si assestano in 9ª posizione. Juventus, Sampdoria, Inter, Roma, Atalanta ed Empoli ai playoff, mentre il playout per non retrocedere sarà Lazio-Bologna.


Genoa Primavera, la certezza è Chiappino: con il mister mai sotto quota 40

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