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Rassegna Stampa del 22 Giugno, intervista a Ballardini. Preziosi su Perotti: “Vediamo”


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Pandev dà l’addio al calcio fra gli applausi di tutto lo stadio, con la mano sul cuore: è un momento da ricordare. Il presidente rossoblu Enrico Preziosi, come si legge in un articolo dedicato all’ultima assemblea di Lega Serie A, resta contrario all’ipotesi del campionato “spezzatino” e sarebbe stato fra i primi ad animare la discussione sul tema assieme al CEO romanista Guido Fienga.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea parla di Genoa solamente in un pezzo dedicato al Torino e allo staff che lavorerà con Ivan Juric: da Paro a Barbero, fino ad arrivare al nutrizionista, una buona parte ha un passato più o meno recente in rossoblu.

REPUBBLICA GENOVA – Preziosi avrebbe proposto a Ferrero Rolando Maran, figura non presa in considerazione dalla dirigenza blucerchiata. Tutto il contrario rispetto a Faggiano, altro ex genoano e presenza costante sullo sfondo nel mese di giugno. Nel frattempo Criscito invita Pandev a non smettere, Perin risponde “mi mancate vecchietti”. Il Torino offre Sirigu, ma il problema resta il suo ingaggio elevato. Buksa, Sabelli e Frabotta vengono definite dal quotidiano operazioni chiuse.

IL SECOLO XIX – Diego Perotti si propone? Preziosi ci pensa: “Vedremo” è il suo commento in merito e lascia aperto uno spiraglio. Il Grifone, nel frattempo, sta trattando con il Fenerbahce per il riscatto di Zajc. In tema di possibili ritorni, il Decimonono torna a fare il nome di Kucka, sulla carta alternativa a Strootman anche se non è detto che uno debba necessariamente escludere l’altro. Si pensa poi sempre a Perin, in lizza così come Silvestri, Joronen e Sepe. Ieri assemblea degli azionisti in video-conferenza: approvato il bilancio del 2020, che come prevedibile nell’anno della pandemia ha chiuso con una perdita di 33.4 milioni. Nel 2019 aveva registrato un positivo di 10.2 milioni. Patrimonio netto positivo: 14.4 milioni.

TUTTOSPORT – Intervista a Davide Ballardini, che pensa al mercato (“baratterei l’investimento su un calciatore straordinario chiedendo al presidente di acquistarmi 4-6 giocatori funzionali alla nostra idea di calcio. Ma sono convinto che tra quei rinforzi verrebbe fuori anche uno dei più forti del mondo”), alla prossima stagione (“ritrovare i tifosi sarà importante per tutti ma per noi di più: i genoani amano la loro squadra, giustamente sono esigenti e noi dobbiamo ripagare tutto questo amore”) e parla ancora di Pandev: “C’è un ragazzo della Macedonia che già seguivo e che in queste partite si è confermato a un livello superiore. Ovviamente il nome non posso farlo…Goran deve continuare, ma la scelta è sua”. Poi su Buksa e Rovella:  “Buksa è un ragazzo interessante, con qualità nobili: però è del 2003. Non mettiamogli troppa pressione. Piatek arrivò da noi con qualche anno in più e fece benissimo. E mi hanno raccontato che pure Lewandowski in passato sfiorò il Genoa. Il futuro di Nicolò lo deciderà la Juve. Ovvio, dovesse rimanere sarei molto contento”. Criscito e compagni in pressing su Pandev per non farlo smettere, Juric chiede al Torino Giovanni Simeone, allenato proprio al Ferraris.


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