Terza finale negli ultimi quattro anni per la Roma di mister Piccareta nella categoria Under 17. Prima volta, invece, per la formazione rossoblu, oggi allenata da mister Konko e giunta a questo traguardo grazie ad una fase a gironi chiusa al primo posto e, successivamente, grazie ai due successi in rimonta contro Milan e Bologna. Questa sera, alle ore 19, allo stadio “Brunelli” di Ravenna, i ragazzi classe 2004 si giocheranno la finalissima che varrà lo scudetto. presente alla sfida, come accaduto ieri sera a Cesena, anche mister Ballardini.
NOTIZIARIO
Si conferma molto caldo il contesto meteorologico di questa seconda partita in terra romagnola. E non soltanto perché anche oggi sono attese diverse centinaia di tifosi sugli spalti, ma anche per il fatto che il termometro, a due ore dalla sfida, marca una temperatura intorno ai 34 gradi. L’umidità è minore rispetto alla giornata di ieri ed è intorno al 35/40%. Clima estremante secco. Ciononostante, campo in buone condizioni, abbondantemente bagnato e rinfrescato prima del riscaldamento delle due squadre. Arbitrerà il fischietto di Molfetta, Di Reda, assistito dai guardalinee Galigani (Sondrio) e Lo Calio (Seregno). Davvero molti i tifosi rossoblu presente sugli spalti, almeno un centinaio, spesso con bandiere e striscioni. Presenti anche molti ragazzi delle giovanili al seguito dell’Under 17, pronti a caricare i compagni in campo.
FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (4-3-1-2): Baldi, Pellegrini, Ienco, Catena, Faticanti, Falasca, Tomaselli (46′ L. D’Alessio), Missori (82′ Vetkal), Padula (73′ Ciuferri), Cherubini (46′ Koffi), Pisilli. A disposizione: Koffi, Del Bello, Vetkal, Liburdi, Ciuferri, L. D’Alessio, Muratori, F. D’Alessio, Simone. Allenatore: Fabrizio Piccareta
GENOA (4-3-1-2): Ascioti; Corelli (57′ Catterina), Cagia, Calvani, Moscatelli; Palella (57′ Mele), Toniato, Lipani; Accornero; Paggini (46′ Romano), Bornosuzov. A disposizione: Calvani S., Colucci, Lattucchella, Mauri, Catterina, Mele, Scala, Romano, Hysa. Allenatore: Abdoulay Konko
MARCATORI: Falasca (13′), Liburdi (56′), D’Alessio (62′), Bornosuzov (77′)
LA PARTITA
Squadre in campo puntuali pronte per l’Inno di Mameli che accompagna il pre-partita in stile “Europeo”. Il Genoa attaccherà in casacca bianca a bande verticali rossa e blu, Roma in tenuta giallorossa.
1′ – Genoa che gioca con Paggini e Accornero alle spalle di Bornosuzov secondo uno schema 4-3-2-1.
5′ – Genoa che imprime il proprio ritmo e il proprio pressing per bloccare la manovra della Roma. Proprio al quinto un bel pallone strappato da Accornero potrebbe propiziare la prima azione pericolosa del Grifone, ma la difesa giallorossa si oppone.
6′ – Primo angolo della partita a favore del Genoa: battuta corta sul primo palo e tentativo di deviazione di Bornosuzov. Pallone che termina sul fondo: sarà rimessa dal fondo per Baldi.
10′ – Prima conclusione del Genoa ad impegnare Baldi: potente destro dalla distanza da parte di Lipani, ma solo deviazione in corner.
13′ – Dopo una prima parte di gara di dominio rossoblu, la Roma passa col laterale sinistro Falasca e lo fa su cross di Missori dalla corsia opposta di destra. Il rossoblu Calvani va a colpire di testa, ma colpisce anche l’avversario che se la porta avanti tra spalla e petto e può battere Ascioti in uscita col mancino.
20′ – Genoa che adesso rincorre, ma non si affanna e cerca di manovrare e trovare in Bornosuzov un appoggio in attacco per fare salire la squadra. La Roma, nel frattempo, ha preso coraggio e una conclusione del giallorosso Cherubini viene deviata in angolo da Ascioti.
22′ – Cooling break concesso dall’arbitro Di Reda a metà di questo primo tempo. Squadre che possono dunque rifiatare per qualche minuto: il termometro continua infatti a indicare una temperatura superiore ai trenta gradi.
24′ – Riprende la gara al “Brunelli” di Ravenna. Si riparte dal rinvio dal fondo di Baldi.
29′ – Ci prova Bornosuzov nel giro di un minuto prima in scivolata nel cercare di intercettare un tiro-cross proveniente dalla destra, poi con un colpo di testa su cross ancora dalla destra.
30′ – Gioco fermo per uno scontro fra il portiere giallorosso Baldi e l’attaccante rossoblu Bornosuzov. In uscita l’estremo difensore della Roma impatta sul centravanti del Genoa, che cerca di proteggersi con le mani. Gioco fermo per almeno un giro d’orologio.
33′ – Ancora impreciso Bornosuzov che cerca, su sviluppi di rimessa laterale, un tiro di destro a giro a battere Baldi, il tutto qualche passo all’interno dell’area di rigore. Pallone che esce molto alto e largo. Genoa che però spinge e mantiene il pallino del gioco.
37′ – Punizione dalla zona di destra battuta da Accornero, che se l’era anche conquistata. Calvani anticipa tutti, ma la girata di testa è troppo larga. Si ripartirà dal fondo.
45′ – L’arbitro Di Reda comunica tre di recupero. Tre minuti durante i quali non si registreranno occasioni da gol: Genoa che va negli spogliatoi in svantaggio di una rete a zero.
46′ – Girandola di cambi in apertura di secondo tempo. Genoa che inserisce il classe 2006 Romano al posto di Paggini. Roma che toglie Tomaselli, Cherubini e Ienco ed inserisce Koffi, D’Alessio L. e Liburdi.
49′ – Ci prova Liburdi dalla distanza, ma conclusione centrale e facilmente neutralizzata da Ascioti.
50′ – Partita fin da subito molto fisica, con Toniato a farne le spese più di altri rossoblu: la Roma ha inserito giocatori di maggiore peso difensivo, il Genoa invece si è affidato all’estro di Romano a supportare la manovra offensiva. La necessità resta quella di rientrare in partita.
54′ – Primo ammonito della gara: si tratta del centrale difensivo della Roma, Catena, che atterra a centrocampo Romano, entrato in campo con grande spirito e inventiva.
56′ – La Roma raddoppia col neo-entrato Liburdi. La sua azione di sfondamento in area di rigore lo vedrà tenere dal punto di vista fisico il duello con Corelli, dopodiché incrociare col mancino e battere Ascioti aiutandosi anche col palo. Ammonito nell’occasione Liburdi per essersi tolto la maglia per l’esultanza.
57′ – Mister Konko inserisce subito Catterina e Mele al posto di Corelli e Catterina.
59′ – Ci si avvicina all’ora di gioco: Roma forte del vantaggio, ma meglio disposta in campo rispetto alla prima frazione. Genoa che adesso si è abbassato a contenere gli attacchi giallorossi.
60′ – Il Genoa non ci sta e si ripresenta dalle parti di Baldi calciando dalla bandierina di destra e trovando il colpo di testa di Cagia che non inquadra la porta da pochi passi.
62′ – Sul ribaltamento di fronte la Roma segna anche la terza rete, ancora con uno sfondamento sulle corsie laterali. Questa volta è un altro neo-entrato, Leonardo D’Alessio, ad addentrarsi con troppa facilità in area di rigore e battere Ascioti. Anche l’autore del terzo gol verrà ammonito per essersi tolto la maglietta.
65′ – Mele impegna dalla lunga distanza Baldi e lo costringe a chiudere in angolo. E sull’angolo è miracoloso l’estremo difensore del Grifone, questa volta su Cagia che aveva schiacciato di testa, con forza e da distanza ravvicinata. Specchio della porta chiuso al difensore rossoblu.
68′ – Secondo cooling break concesso dall’arbitro.
70′ – La partita riprende dopo la breve pausa. Genoa in proiezione offensiva, Roma che difende e riparte.
73′ – Punizione dai trenta metri per il Grifone di cui si incarica Toniato nel cercare lo schema con Accornero. Schema che non riesci, ma azione che prosegue e porta Calvani a colpire di testa e non inquadrare lo specchio da distanza ravvicinata. Occasione per rientrare in partita da parte dei ragazzi di mister Konko.
77′ – Il Genoa accorcia con Bornosuzov, che svetta di testa su traversone di Palella e con un colpo di testa in torsione, davvero spettacolare e preciso, la mette nell’angolino là dove Baldi non può arrivare.
81′ – Il rossoblu Catterina viene atterrato in area di rigore, ma secondo l’arbitro Di Reda non ci sono gli estremi per un calcio di rigore. Grifone che gioca comunque stabilmente nella metà campo della Roma.
84′ – Quarto ammonito giallorosso: si tratta di Pellegrini. Nello stesso giro d’orologio, Toniato lascia il campo a Marco Mauri.
87′ – Ci riprova di testa Calvani su cross dalla destra di Moscatelli.
89′ – Genoa ancora dalla bandierina, a provarci fino all’ultimo. La deviazione aerea è ancora di un giocatore rossoblu, tuttavia imprecisa: Mauri la spedisce alta sulla traversa, posizionato spalle alla porta.
90′ – Saranno quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro.
91′ – Dentro Hysa al posto di Bornosuzov.
Nel finale non c’è più spazio per emozioni. Il Genoa si arrende in una partita dove non è mai stato messo sotto dall’avversaria, ma nella quale le singole occasioni e la freddezza sotto porta hanno fatto la differenza. Il Genoa Under 17 di mister Konko, al quale vanno solo grandi complimenti per l’atteggiamento in tutta la partita, si arrende solo in finale.