È arrivato il giorno di Italia-Belgio, quarto di finale che rispolvera l’esordio dell’Europeo 2016 quando gli Azzurri, assai meno accreditati, vinsero all’esordio della competizione. Cinque anni sono passati da quella gara e molte cose sono cambiate, specialmente in casa Italia. Il Belgio, invece, è all’apice nella crescita di un gruppo che da anni e anni non soltanto gioca assieme, ma attende ancora di trovare la via del successo. Della consacrazione. Stasera però è assai probabile che mancheranno due elementi decisivi: De Bruyne ed Eden Hazard, usciti malconci dall’ottavo col Portogallo.
L’Europeo itinerante di quest’estate, in qualche modo, può sembrare l’ultimo treno utile per alcuni degli elementi di questo Belgio per centrare tale successo e dunque assume una rilevanza notevole il quarto di finale in programma stasera a Monaco di Baviera. Il ct belga Roberto Martinez è reduce da un girone vinto a punteggio pieno, con una sola rete subita nelle prime quattro sfide. Esattamente come l’Italia, che però ha marcato un gol in più (9) rispetto ai Diavoli Rossi.
Come scrivevamo già settimane fa qui su Buoncalcioatutti nell’analizzare le 24 squadre arrivate alla fase finale dell’Europeo, da quando siede sulla panchina belga il commissario tecnico Martinez predilige il 3-4-2-1, modulo molto dinamico e variabile. Difatti, la predisposizione di diversi giocatori a ricoprire più posizioni in campo e le valide alternative in tutti i ruoli permettono a Martinez di poter variare moduli e schieramenti sia in fase di possesso sia di non possesso senza perdere qualità e compattezza, ma soprattutto tenendo invariate idee di gioco, principi difensivi ed equilibrio. Il Belgio, in altre parole, non disdegna di difendersi e giocare in ripartenza quando non può condurre il pallino del gioco, fattore che lo rende ancora più temibile di altre squadre che non si adattano sempre al gioco avversario.
Arbitrerà la sfida lo sloveno Slavko Vinčić, 41 anni, originario di Maribor. È arbitro FIFA dal 2010 e ha già due precedenti con l’Italia: il recente successo per 2-0 contro la Bulgaria (28 marzo 2021) e un’altra vittoria, questa volta quattro anni fa, contro l’Albania (2-0 del 24 marzo 2017). Gli assistenti di linea saranno Tomaž Klančnik e Andraž Kovačič, mentre il quarto uomo l’arbitro argentino Fernando Andres Rapallini. Al VAR siederà il tedesco Bastian Dankert coadiuvato in cabina dai connazionali Marco Fritz e Christian Gittelmann e dal polacco Pawel Gil.