GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Sul quotidiano si legge il nome di Sirigu, pronto a risolvere il contratto col Torino per firmare con i rossoblu, destinazione preferita rispetto a un’esperienza all’estero. Non si abbandona la pista Sepe, in lizza c’è pure Begovic.
REPUBBLICA GENOVA – Da Palazzo Tursi arriva il diktat a Genoa e Sampdoria: “Devono mettersi in regola con i cinque anni di canoni non pagati” annuncia l’assessore al Bilancio del Comune di Genova in merito alla concessione dello stadio Luigi Ferraris. In ballo ci sarebbero circa 1,6 milioni di euro. Nel mezzo sono state eseguite dalle due società opere importanti di ristrutturazione e innovazione, quali sky box e tribuna autorità; sono in programma nuovi interventi, ma un grosso problema è rappresentato dalla crisi del Gruppo Pessina, in concordato preventivo. Oggi la partenza per Neustift: Marchetti, Behrami e Pandev sono ancora in dubbio, l’unico volto nuovo sarà il polacco Buksa. La lista? Si scoprirà solamente questa mattina. Si lavora per il ritorno di Goldaniga, anche se la trattativa con il Sassuolo non sembra semplice, il ritratto di Vanheusden è invece quello di un predestinato in cerca di rilancio dopo due gravi infortuni.
IL SECOLO XIX – L’ex presidente genoano Aldo Spinelli festeggia la vittoria dell’Italia agli Europei: “Vialli e Mancini sono la coppia più importante del calcio italiano…Mancio mi ha fatto soffrire tanto quando ero presidente del Genoa e ora finalmente mi ha dato una grande gioia”. Nel giugno di 18 anni fa l’esordio di Criscito con il Grifone: nessuno in Serie A vanta una maggiore età con gli stessi colori. Stamattina squadra e staff partono per Innsbruck, nel pomeriggio il primo allenamento allo Sportplatz. A partire da domani, il programma prevede doppie sedute fino a sabato. Per la porta, oltre a Perin e Sepe, spunta l’idea Sirigu, che ha un ingaggio elevato e una proposta dai greci dell’Olympiacos.
TUTTOSPORT – Con una squadra in cantiere fra giovani e rientri dai prestiti, al Genoa l’unica certezza è Ballardini: la linea verde, in attesa di un mercato ancora in letargo, può diventare importante.
TRIBUNA – Secondo il noto portale sportivo ucraino, la trattativa fra il Genoa e la Dinamo Kiev per Vladislav Supryaga starebbe vivendo una fase di stallo. Il motivo? I rossoblu chiederebbero un prestito con obbligo di riscatto o un pagamento spalmato su più anni, mentre la richiesta sarebbe di un pagamento immediato se non di tutta la cifra (stimata intorno ai 7-8 milioni) quantomeno di una buona parte. “Alle condizioni attuali il trasferimento di Supryaga è improbabile” si legge in un articolo dedicato all’attaccante, che potrebbe venire rimpiazzato da Lammers.
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