GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Quattro reti buone e un paio annullate per un unghia fuori posto. È questa la sintesi della partita giocata dall’Inter contro i rossoblu, che fanno poco, anzi niente, e sono già in silenzio stampa. Ballardini, non si capisce bene il perché, ha pure esagerato mettendo in campo una banda di esordienti allo sbaraglio. L’unico a salvarsi? Il “bambino” della Sierra Leone. Kallon sarà fra le poche sufficienze nelle pagelle del giorno dopo insieme a Criscito, Pandev e Sabelli. DAZN parte a fatica e i tifosi si scatenano sui social per segnale lento e bassa qualità del video in arrivo da San Siro. Capitolo calciomercato: Destro vicino allo Spezia, possibile derby per Supryaga, mentre sono ore decisive per il ritorno di Diego Perotti.
GAZZETTA DELLO SPORT – Un Grifone mai in partita viene travolto dai campioni d’Italia, capaci di mettere in tilt gli avversari già nei primi minuti. Complice anche il triangolo di palleggio formato da Sensi, Calhanoglu e Brozovic. Naturalmente, sottolinea la rosea, bisogna anche fare la tara con un Genoa subito spalmato in difesa, già rassegnato, gracile in difesa, spuntato, senza personalità a centrocampo e dall’anima molle. Il gol dell’1-0 di Skriniar è regolare, nelle pagelle il peggiore risulta mister Ballardini con un 4,5. “Né coraggio né rabbia, solo brutta rassegnazione”. Ovvio che, con forze già ridotte, dover rinunciare ad elementi titolari abbia creato un ulteriore deficit: all’allenatore servirà avere una rosa pressoché al completo per la partita contro il Napoli. 6 per il solo Rovella. “Non saprei cosa dire di buono sui rossoblu visti a San Siro” è invece il parere di Lele Adani. Il motivo del silenzio stampa è invece dovuto a contrasti con DAZN. Preziosi ha voglia di rivoluzione in attacco e si prospetta una sfida alla Samp per arrivare a Supryaga. “E chi meglio di Perotti per rilanciare un Genoa che saluta Destro”, diretto allo Spezia? Cagliari su Lammers in caso di partenza per Giovanni Simeone.
REPUBBLICA GENOVA – Confusione, fragilità, sfiducia. Inizio choc, Genoa travolto, Ballardini confuso. “Altro che squadra in costruzione” è l’esordio nella sezione sportiva dedicata ai rossoblu, cui sembrano mancare le fondamenta. I problemi? Caratteriali prima ancora che tecnici. In un primo tempo disastroso, uno spaesato Biraschi viene “sotterrato” da Skriniar, il raddoppio arriva dopo una tranquilla passeggiata in un modestissimo centrocampo. Il tecnico, poco ispirato, ha variato in continuazione l’ordine dei fattori (difesa a 3, 4 e poi a 5) denunciando la sua stessa incertezza. Sarebbe stato interessante chiedere spiegazioni ma la società è in silenzio stampa, sembra per incomprensioni con la pay-tv DAZN. Cosa c’è da salvare dell’esordio? La bella maglia grigia, i ragazzini (seppure tra incomprensibili alti e bassi), a tratti Vanheusden e un paio di parate di Sirigu. Pandev nella ripresa era provato: “camminava” si legge sul quotidiano.
IL SECOLO XIX – Partenza da incubo, Grifo strapazzato e da aggiustare. La squadra è troppo morbida e involuta, Ballardini (che ieri ha cambiato spesso posizioni senza però trovare la quadra) deve ridare compattezza mentre mancano ancora 10 giorni per fare arrivare dal mercato i tanti rinforzi necessari. Silenzio stampa: nessuna motivazione ufficiale, ma si fa largo l’ipotesi che possa essere una scelta legata a dissidi con DAZN. Anche il Sassuolo avrebbe dovuto fare lo stesso nel post-partita con Dionisi, ma poi ha rotto il fronte. Sarebbe la conseguenza di una divergenza in merito ai diritti d’archivio che sta raffreddando i rapporti dell’emittente con rossoblu, neroverdi e Sampdoria. Ferrero e Preziosi “uniti anche in questa battaglia”. Serataccia per Hernani e Biraschi, si salvano solamente Rovella, Sirigu e Sabelli.
Capitolo calciomercato: affondo per Stryger Larsen, Zappacosta verso Firenze e Nagatomo non decolla. Si avvicina il ritorno di Perotti e si resta attaccati con forza a Lammers ma la strada è dura visto anche l’inserimento del Cagliari: il club in ogni caso non molla la presa e continua a crederci. Riemerge Supryaga, spunta Lovric. Maksimovic resta in pole position per rinforzare la difesa.
TUTTOSPORT – L’Inter vince contro un avversario apparso modesto e stordito dall’uno due firmato Skriniar e Calhanoglu nel primo quarto d’ora di partita. L’ambiente in casa genoana è in fermento: squadra in silenzio stampa, i tifosi presenti hanno trascorso gran parte del tempo a insultare il presidente Preziosi e ciò che si è visto in campo non lascia spazio all’ottimismo. Sufficienze solamente per Rovella e Kallon, affonda Sirigu. Dopo la batosta di San Siro è silenzio stampa: “peggio di così non si poteva cominciare” sostiene il quotidiano torinese.