Seconda giornata di campionato Primavera per il Genoa di mister Chiappino, reduce dal 6-0 all’esordio contro il Pescara. Gioca nuovamente a Begato la formazione rossoblu, che ospita il Cagliari di mister Agostini. Un antipasto rispetto alla sfida di domani, in Serie A, tra le prime squadre di Ballardini e Semplici.


LE FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-5-2): Mitrovic; Gjini, Bolcano, Dellepiane; Vassallo (57′ Ghigliotti), Palella, Sadiku, Besaggio, Boci; Bamba (70′ Bornosuzov), Sahli (57′ Boiga). A disposizione: Corci, Cenci, Biaggi, Konig, Cellamare, Cagia, Ghigliotti, Boiga, Parodi, Bornosuzov, Ascioti, Accornero. Allenatore: Luca Chiappino.

CAGLIARI (4-2-3-1): Daniello; Zallu, Iovu, Palomba, Noah; Kourfalidis, Conti; Tramoni, Del Pupo, Desogus (78′ Vinciguerra); Manca (56′ Yanken). A disposizione: Fusco, Pintus, Astrand, Masala, Carboni, Schirru, Pulina, Vinciguerra, Sulis, Secci, Yanken. Allenatore: Alessandro Agostini


NOTIZIARIO

Terreno di gioco e meteo in perfette condizioni per la sfida tra Genoa e Cagliari. Sono 26 i gradi percepiti al Begato 9 Stadium. Il Grifone in tenuta rossoblu, Cagliari con la maglia bianca. Arbitro sarà Valerio Maranesi della sezione di Ciampino, guardalinee i due bresciani Vitali e Lipari. In tribuna Daniele Conti, papà del Bruno in campo, e Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa.


LA PARTITA

Si comincia puntuali a Begato. Il primo quarto d’ora di partita è parecchio spezzettato, con le due formazioni che si studiano a vicenda e cercano di capire come fare male all’avversaria. La prima occasione nitida per il Genoa arriva al 18′ con Sahli Bilel, che servito con un cross dalla destra prova a girare di testa: pallone di poco alto sulla traversa. È un’azione che fa prendere coraggio al Grifone, che un minuto più tardi fallisce l’opportunità di andare avanti nel punteggio, questa volta con Bamba che chiude col destro da centrare e trova la deviazione del compagno di reparto.

Superata la mezz’ora, Genoa che insiste alla ricerca del vantaggio e lamenta anche qualche fallo di troppo non fischiato dall’arbitro. Il direttore di gara non accetta le proteste e ammonisce il mister rossoblu Chiappino (33′). È un monologo del Genoa la restante parte della prima frazione, col Cagliari attento nel risegare difensivamente e cercare di ripartire. Si andrà però negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, con un solo ammonito (Palomba) e nessun minuto di recupero concesso dal direttore di gara Maranesi.

La ripresa parte senza cambi e il Genoa, dopo neppure un minuto, rischia subito di andare in svantaggio: Gjini sbaglia il disimpegno col mancino e regala un rigore in movimenti a Tramoni, che calcia un rigore in movimento e a Mitrovic battuto colpisce il palo.

Poco prima dell’ora di gioco i primi cambi per le due formazioni cercheranno di smuovere il risultato. In casa Genoa dentro Boiga e Ghigliotti, fuori Sahli e Vassallo. I neo entrati  sostengono la manovra offensiva del Grifone e proprio Boiga potrebbe capitalizzare un rinvio errato di Daniello, direttamente sui piedi di Besaggio. Lo stesso Besaggio che ci proverà al 65′ di prima intenzione su calcio piazzato, trovando solamente il fondo.

Al 70′ dentro anche Bornosuzov per Bamba, proprio prima che il Genoa possa battere un interessante piazzato dalla sinistra che finirà troppo lungo alla ricerca di una sponda area di Ghigliotti.

Negli ultimi dieci minuti si entra col punteggio fermo sullo 0-0 e un Genoa che, dopo un quarto d’ora di baricentro più basso, prova a rifarsi sotto dalle parti di Daniello. A sbloccarla è invece il Cagliari con Masala (82′), che nel tentativo di crossare trova una traiettoria a fil di palo che beffa Mitrovic sul proprio palo: è il vantaggio sardo. Immediate le mosse dalla panchina di mister Chiappino che toglie il già ammonito Sadiku e inserisce Accornero.

Il Genoa proverà a pareggiare fino all’ultimo assalto, ma senza esito. Cagliari che vince la sua prima partita stagionale, Primavera rossoblu sconfitta a Begato.