Igor Tudor non si dà pace nonostante il punto portato a casa dal Ferraris. L’allenatore dell’Hellas Verona, rimontato dal Genoa prima di raggiungere un rocambolesco 3-3, ai microfoni di Dazn ha commentato il risultato e gli episodi arbitrali: “Sono arrabbiato e sollevato. Sono contento per i ragazzi, si pensava non prendessimo nemmeno un punto. e invece calcio è questo. Invece che finire 0-3, finisce 3-3. Abbiamo avuto due disattenzioni e un regalo dell’arbitro che ha riaperto la partita. Abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni, una pazzia con 2 viaggi in 3 giorni. Faccio i complimenti ai ragazzi, fisicamente c’è da crescere e sfrutteremo questa settimana”. 

Tudor ha ribadito come il calcio di rigore assegnato sul punteggio di 0-2 sia stato un vero e proprio regalo di Doveri. “Non so come spiegarlo altrimenti. Il nostro giocatore deve tagliarsi il braccio? Corre e la colpisce con il braccio. La partita era finita. Già l’anno scorso c’erano queste polemiche. Io da ex giocatore impazzisco e non solo per questo rigore…in generale. Sono dettagli che cambiano partite e campionati, dobbiamo crescere e gli arbitri devono parlare di più con gli ex giocatori”. 


Genoa 3-3 Hellas Verona, un pazzo quarto d’ora al Ferraris. Destro la ribalta, Kalinic pareggia