Juan Arciniegas, direttore generale e supervisore dei movimenti di 777 Partners nel mondo dello sport, dei media e dell’intrattenimento, ha rilasciato un’intervista all’agenzia EFE sottolineando le diverse somiglianze fra Genoa e Siviglia, attualmente i due club calcistici di cui il gruppo detiene quote societarie. Se per i rossoblu si tratta del 99%, nel caso degli andalusi la percentuale si aggirerebbe tra il 6% e il 15%.
“Sono club storici nel loro paese, appartengono a grandi città da cui prendono il nome, città grandi e attraenti sia per l’industria che per il turismo. Inoltre hanno stadi attraenti per guardare le partite di calcio e i loro tifosi adorano il club – ha dichiarato Arciniegas, al Ferraris per assistere alla partita contro il Verona – Abbiamo avuto l’opportunità di prendere il controllo di un club storico che ha sofferto un po’ negli ultimi anni, ma attraverso cui riteniamo ci sia la possibilità di riuscire a fare la differenza, di realizzare il sogno di investire in un’altra squadra di calcio di alto livello. Le condizioni finanziarie di molti club europei sono diventate allettanti per investire. Negli Stati Uniti le valutazioni sono astronomiche ed è molto difficile comprare una squadra di MLS, per non parlare della NBA. In Europa sono molto più accettabili, in campionati ultra-competitivi e con un grande seguito di tifosi”.
Arciniegas conferma quanto già riferito da Andres Blazquez nei giorni scorsi in merito a un modello basato su multi-proprietà: “Sì, vorremmo investire in più squadre. Ora la nostra priorità è il Genoa, ma nel medio e lungo periodo vogliamo sicuramente essere dentro più club e non solo in Europa, infatti siamo interessati ad altre regioni del mondo, compresa l’America Latina”.
“Perché siamo entrati nel mondo del calcio? È un investimento che consideriamo molto prezioso” aggiunge Arciniegas. Nato a Bogotà, tifoso dell’Independiente di Santa Fe, non nasconde la possibilità di un ingresso in Primera A in un prossimo futuro: “Sì, perché no? Non dobbiamo chiudere alla possibilità, sarebbe un altro sogno poter prendere parte un giorno nel calcio colombiano”.