Luca Chiappino è visibilmente arrabbiato per la sconfitta del Genoa Primavera in casa contro il Bologna.
“La partita vista dal campo è un rammarico, ma vuol dire che non abbiamo la testa per fare determinate cose. Abbiamo avuto non so quante occasioni, un predominio netto in una partita che dovevamo stravincere, in cui dovevamo stare solamente attenti alle palle buttate via, in cui avevamo una netta superiorità anche in fase difensiva e invece siamo riusciti a prendere un gol che ha dell’inspiegabile. E non va bene, perché è già la seconda che perdiamo così. Questa è ancora peggio rispetto a quella contro il Cagliari, quando abbiamo creato forse un po’ meno. Oggi abbiamo creato davvero tanto: Buksa ha avuto 5 palle gol, Gjini almeno 3 e una di Bamba clamorosa alla fine della partita. Io capisco la voglia dei ragazzi di vincere tutte le partite, ma quando ti rendi conto che non riesci a vincerle devi non perderle. L’equilibrio è fondamentale. Io avevo fatto una sola richiesta: non avere fretta, perché mancavano ancora 10’ e avevamo la partita in mano. Dovevamo essere sereni e invece no, ci siamo fatti prendere dal fatto che non riuscivamo a fare gol, ci siamo addormentati, una palla è stata buttata avanti e il gol lo abbiamo preso noi”.
“È inconcepibile – prosegue il mister dei Grifoncini – Al di là di chi possa aver fatto errori. Se fossimo rimasti uno contro uno mi sarebbe stato bene, invece dei nostri difensori non c’era nessuno. Marcandalli è veloce ed è lui che si sarebbe dovuto fermare in una situazione come quella per recuperare, ma non c’era neanche lui. Peccato, perché quando giochi con questa intensità, crei 10 palle gol, non riesci a finalizzare e poi perdi anche ti dà fastidio. Una passa, ma due indizi fanno una prova: bisogna stare più attenti perché in questa categoria si fa presto a finire nelle sabbie mobili. Quando non si riescono a fare i punti pieni, bisogna quantomeno non perderle”.
Il Genoa Primavera, nonostante l’1-2 di questo pomeriggio, resta al secondo posto con 13 punti a braccetto con la Fiorentina, reduce dalla vittoria contro il Milan. Sabato affronterà la Juventus, poi c’è il derby con la Sampdoria. “A Torino andremo a giocarcela come sempre, ma vincere oggi avrebbe significato giocare la prossima gara con uno spirito diverso rispetto a quello che spero non cominci a subentrare nei ragazzi. Va bene essere così propositivi e generosi ma sempre con equilibrio: non vorrei che due partite come queste cominciassero a minare un po’ di certezze e sicurezze. Questo non vorrei accadesse”.
Ancora Chiappino: “Sono arrabbiato? Si, perché sarebbe stato un premio a tutto il lavoro che fanno. Durante la settimana ci seguono, sono determinati, si spremono ed è un peccato non portare a casa per errori almeno un punto. Averne fatti zero mi sembra davvero eccessivo. Noi ci teniamo, teniamo alla soddisfazione dei nostri ragazzi che hanno faticato e fatto bene quel che sono in grado di fare. Non dimentichiamo che in questa categoria i risultati sono fondamentali. Non è vero che si deve guardare solamente alla crescita del giocatore in prospettiva: bisogna guardare a quella, ma la loro crescita passa anche attraverso i risultati”.
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