GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – Chelsea, golf, amarezze: Shevchenko e Mourinho si sfideranno nuovamente a duello domenica al Ferraris dopo una stretta di mano ragionevolmente sincera. Ai sicuri assenti in casa rossoblu, ovvero Maksimovic, Vanheusden, Bani, Toure, Destro e Fares, si sono aggiunti anche Criscito e Caicedo.
REPUBBLICA GENOVA – Doppia tegola per Sheva: Criscito e Caicedo (già frenato dal mal di schiena nei giorni scorsi) finiscono entrambi KO per problemi muscolari. Oggi sono in programma gli esami di rito per valutare l’entità dei due infortuni. Infortuni che hanno colpito tanti giocatori in rosa, tanto che tra le cause si comincia a pensare anche a un manto erboso “non al meglio in questo periodo” nel centro sportivo Signorini. Senza i due pezzi da novanta in attacco (oltre all’ecuadoriano è fermo anche Destro) ad oggi è difficile poter ipotizzare una formazione in vista della partita contro la Roma.
Ieri i tifosi si sono ritrovati sotto la Nord per rendere omaggio e inaugurare l’opera artistica disegnata nei pressi della gradinata. Opera scaturita anche dall’entusiasmo generatosi dopo lo storico passaggio di proprietà e opera che sta scatenando polemiche, in quanto lo stadio è sotto la gestione della Luigi Ferraris srl partecipata al 50% dalle due squadre genovesi. La Sampdoria “non ha gradito la decisione unilaterale dei supporters rossoblu”. La società, come ribadito in un articolo dedicato ai blucerchiati, ha inviato una PEC al Comune, alla società che gestisce l’impianto, alla Questura e al Genoa: nella lettera, redatta da legali, viene sottolineata la richiesta di far tornare i muri ai loro colori originali il prima possibile. “La Samp non è mai stata interpellata – si legge – ma non avrebbe mai dato l’okay per una colorazione ‘di parte'”. La risposta del Comune? Sarà effettuato un sopralluogo, ma per il momento i murales possono restare.
IL SECOLO XIX – Il Decimonono riprende le parole di Enrico Preziosi, ospite ieri negli studi di Telenord (clicca qui per leggere): “Stagioni intense fra alti e bassi, ho cercato di fare il massimo e ho commesso errori. Negli ultimi tempi, da tifoso, mi sarei contestato anch’io”. Il più grande rammarico? “La mancata licenza UEFA. É la cosa negativa che mi porterò dietro e me ne vergogno un po’”. Su Ballardini: “Non si sa che alla prima giornata mi ha chiesto di mandarlo via ma non si è dimesso”. L’ex presidente parla anche dei mancati accordi nel passato, per un pelo, con Lewandowski e Lautaro Martinez. “Avevo quasi definito tutto con il Racing” racconta.
Shevchenko perde anche la coppia Criscito-Caicedo e sotto accusa finisce il terreno di gioco del Signorini. La nota lieta di giornata è rappresentata dal rientro in gruppo di Vanheusden, i cui fastidi alla cartilagine del ginocchio sembrano ormai alle spalle: il belga può rappresentare una carta in più da giocarsi in difesa. Il nuovo presidente Alberto Zangrillo, domenica allo stadio per seguire la partita contro la Roma, sarà presentato alla stampa nella giornata di lunedì. Uno spazio dedicato poi al raduno dei tifosi di fronte alla Gradinata Nord: “È un museo a cielo aperto che valorizza lo stadio” (clicca qui) l’appello che giunge dall’evento. La situazione rimane incerta: la Sampdoria vuole una risposta formale sulla questione oltre al ripristino della situazione originaria. Il Comune farà un sopralluogo, ma fino ad allora i murales non dovranno essere cancellati.
TUTTOSPORT – Quante difficoltà per Sheva, già alle prese con i primi guai a causa degli infortuni muscolari patiti da Criscito e Caicedo nel corso dell’allenamento di ieri. Proverà a fermare la Roma per fare ripartire un Genoa che ha bisogno di punti di qui alla sosta natalizia. In un articolo dedicato alla Samp, si legge poi il nome del Grifone accostato ancora una volta ai murales e alla lettera inviata dalla società blucerchiata a Comune, Questura, Genoa e Luigi Ferraris srl, per richiedere sostanzialmente che vengano cancellati. “Opere peraltro suggestive, con omaggi tra gli altri a De André e Signorini”.
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