Si chiude con una sconfitta nel segno di Felix Afena Gyan (e Mkhitaryan) la prima partita di Andriy Shevchenko alla guida del Genoa. Il nuovo allenatore dei rossoblu, uscito fra gli applausi del Ferraris così come la squadra, ha commentato lo 0-2 ai microfoni di DAZN e successivamente in sala stampa. Così Sheva a DAZN: “Sapevo che sarebbe stata difficile, ci mancano tanti giocatori e tanti stanno recuperando e direi che oggi, soprattutto negli ultimi 10′, ci sono mancate un po’ di energie. Penso che i ragazzi abbiano dato tutto, c’era ordine e organizzazione ma i cambi hanno fatto la differenza. Oggi l’atteggiamento è stato fantastico, sono stati bravi nella compattezza, ad accorciare e chiudere lo specchio della porta. Hanno lottato ma è mancata la gestione, avremmo potuto fare qualcosa di più nelle uscite, quando abbiamo alzato il baricentro e avremmo potuto creare qualcosa in più. È l’inizio, dobbiamo lavorare e lavorare tanto”.
Sugliinfortunati e se qualcuno può recuperare in breve tempo: “non ci sono buone notizie su questo fronte, abbiamo una settimana per preparare la partita perlomeno e possiamo dare possibilità e tempo di recuperare ai giocatori che oggi hanno giocato per 90 minuti”.
Sulla scelta di schierare Ekuban dal 1′: “Abbiamo provato a sfruttare le sue caratteristiche, che è un giocatore molto veloce, oggi ha fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto e l’ha fatto bene”. Sul modulo: “In questo momento abbiamo possibilità di giocare solamente con questo modulo, come un unico blocco compatto che si muove bene. Per le caratteristiche dei giocatori che abbiamo, secondo me, questa è stata la scelta migliore. In futuro, vediamo”.
Sul rapporto con Mourinho: “Abbiamo parlato prima e dopo della partita – risponde Shevchenko – Abbiamo un ottimo rapporto”. Una chiosa sul Ferraris: “Volevo sottolineare il supporto dei tifosi che hanno spinto tanto e sono venuti a dare sostegno”.
Le dichiarazioni di mister Shevchenko sono proseguite in sala stampa nel ventre del Ferraris. Si riparte dalla prestazione dei suoi uomini e se da questo si debba ripartire: “sono d’accordo. Mi sono piaciuti voglia, atteggiamento, compattezza. Le uniche cose che ci sono mancate negli ultimi minuti assieme a cambi e un po’ di freschezza”.
Sulla mossa di Afena Gyan da parte di Mourinho: “è un giocatore entrato che ha segnato due gol e deciso una partita”. Con tante assenze, tra cui Criscito, Destro e Caicedo, tanti miracoli non si possono fare? “Penso che per atteggiamento e voglia che i ragazzi ci hanno messo sicuramente saranno premiati. Questo è un buon punto di partenza ed è già tanto. Che effetto mi ha fatto il Ferraris così caldo? Sono rimasto tanto sorpreso di come sono stato accolto. I tifosi sono stati fantastici e sino alla fine hanno supportato la squadra. Abbiamo sentito il dodicesimo uomo”.
“Che piani abbiamo per il mercato? Per ora il mercato non è aperto e ancora di questo non parliamo“. Infine, un passaggio sulla situazione di classifica e se può pesare nel lavoro che si sta facendo a livello di peso sui giocatori: “ci sono ancora tante partite da giocare e adesso giochiamo contro squadre in alto in classifica e importanti. La cosa importante è recuperare giocatori: se ci riusciamo, torniamo ad essere competitivi. Se credo che qualcuno si possa recuperare per la prossima gara di Udine? Purtroppo non ci sono buone notizie, non credo che recupereremo nessuno, ma lo staff medico sta lavorando tanto per recuperarli”.
Genoa, Shevchenko: “I tifosi possono essere il nostro dodicesimo uomo”