La tredicesima giornata in pieno autunno, ma oltre i temporali anche temperature sopra le media ha fatto degli scherzi alle squadre della parte sinistra della classifica. Napoli e Milan perdono a braccetto ma rimangono in testa al campionato. La classifica per lo scudetto si accorcia con tre squadre indiziate alla vittoria finale. Napoli, Milan ma soprattutto l’Inter, l’unica che potrebbe non patire il primato in classifica.
Il campionato è pieno di incertezza, frutto non solo di tante e troppe debolezze del calciomercato estivo, ma anche del vorticoso giro di gare che devono affrontare le squadre che giocano le Coppe o si ritrovano dopo le soste per la nazionali in cui tanti sono i calciatori impegnati. Ad approfittarne sono le medie e le piccole: una di queste è il neo promosso Venezia con 6 punti nelle ultime due gare contro una Roma bollita dalla gara del giovedì e contro un Bologna che ha dato alle nazionali 14 calciatori, tra cui tanti sudamericani.
Sarri perde contro Allegri e torna nel gruppone all’inseguimento superato dalla Roma Felix. Al gruppo delle pretendenti la prossima Europa si unisce la Fiorentina di Italiano, ci pensa anche il Verona. Hanno tutti aspettato la Juventus e la Signora è arrivata con il pragmatismo di Allegri e grazie ai gol dei difensori.
In settimana DAZN ha fatto passi indietro sullo stop alla visione su due device. Ha promesso al Ministro Giorgetti di fare 10 milioni di risarcimenti ai danneggiati dalla mancata visione in zone dell’Italia.
L’Italia del ct Mancini dopo le ultime due prestazioni ha perso 2 posti nel Ranking Fifa.
Florentino Perez boss del Real non molla la Superlega e accusa l’Uefa di non avere il ruolo di regolatore, ma di essere un operatore monopolistico. I politici spagnoli hanno portato l’Uefa nel Parlamento Europeo dove si voterà sui valori dello sport in UE. Votazione prevista oggi. In discussione anche la sede dell’Uefa in Svizzera, paese fuori dall’Unione Europea.
Messi realizza il primo gol con il PSG, CR7 e l’egoismo per il gol fanno licenziare un altro allenatore dopo Allegri, Sarri, Pirl: è Solskjaer del Manchester United, che ha perso 4 a 1 contro il Watford di Ranieri. Incombe nuovamente il Covid nel calcio europeo. Il Bayern ridurrà lo stipendio ai calciatori no-vax.
In campo:
L’Atalanta è tornata macchina da gol (5-2) contro lo Spezia di Thiago Motta che vuole giocarsela con tutti.
Lazio-Juventus 0 a 2. Sarri il “giochista” ha perso contro il “risultatista” Allegri. Contropiede e due rigori portano la Signora a ridosso della zona Champions. Lotito prepara un dossier contro gli arbitri, in particolare Di Bello e Banti al VAR. Sarri vuole un vice Immobile, un alibi che non regge.
Fiorentina-Milan 4 a 3. È uno show di Ibra e Vlahovic, segnano doppiette. Il calcio di Italiano illumina il Franchi. Il Milan rimpiange Donnarumma dopo la papera di Tatarusanu. Tra il pressing altissimo di Pioli e il gioco con pallone a terra di Italiano ha vinto il secondo. Diavolo non punito solo dal numero uno ma anche da Theo Hernandez che ha regalato il quarto gol al serbo viola.
Salernitana-Sampdoria 0 a 2. Candreva salva la panchina di D’Aversa. La Samp torna a respirare dopo tre sconfitte consecutive. Per Salernitana e Colantuono è sempre più dura in fondo alla classifica.
Bologna-Venezia 0 a 1. Bologna sempre all’attacco anche con calciatori stanchi dalle trasferte con le nazionali. I lagunari con uno solo tiro portano via il bottino pieno e salgono in classifica a 15 punti.
Sassuolo-Cagliari 2 a 2 all’ora di pranzo. Sassol in vantaggio due volte si fa raggiungere dai sardi che non riuscivano a muovere la classifica dopo quattro sconfitte consecutive. Mazzari contro la Salernitana domenica prossima si gioca la panchina.
Genoa-Roma 0 a 2. Roma triste per 82 minuti, dopo entra Felix e fa tornare il sorriso allo Special One. I tre punti della Roma sono maturati nel finale quando il Grifone ha abbassato le ali e si è troppo accorciato davanti a Sirigu: Sheva credeva nel pareggio al suo esordio nel campionato italiano per muovere la classifica sempre troppo precaria in piena zona retrocessione Preoccupano i 26 gol incassati: solo Cagliari, Spezia e Salernitana hanno fatto peggio. Grifone che non ha ancora vinto al Ferraris. Il popolo genoano si consola con l’insediamento del Prof. Zangrillo a Presidente, un Gerovital per il Vecchio Balordo. Scrutano il progetto degli americani, chiedono tempo e pazienza con una unica certezza o speranza che Sheva conosce già in vista del mercato di riparazione. Per non mollare la Serie A occorrerà un impegno di dollari importante.
Inter-Napoli 3 a 2. Il Biscione annulla la fuga del Ciuccio. Inzaghi riapre la lotta scudetto. La prima sconfitta di Spalletti. L’Inter ha piegato con merito il Napoli, ha resistito sul piano difensivo e ha punto in avanti con concretezza. Spalletti tradito dall’attacco, ma anche dalla difesa.
Verona-Empoli 2 a 1. Il Verona vince sul filo di lana contro un Empoli coriaceo che ha sbagliato troppo sottoporta. Il Verona di Tudor e dopo le tre gare perse ad inizio campionato in 10 gare ha confezionato con il cambio allenatore 19 punti, nono posto in classifica. Verona sogna l’Europa distante solo 3 punti. Andreazzoli con 16 punti vuole la salvezza anticipata per lanciare altri giovani.
Torino-Udinese 2 a 1. I friulani subiscono più di tre quarti di gara, vengono incornati dal Toro Juric per due volte, si svegliano tardi e potrebbero pareggiare senza i miracoli di Milinkovic-Savic granata tra i pali. Torino 17 punti, Udinese 14.
La giostra o il circo del calcio continua: da stasera Europa in campo.