Il quadro delle formazioni italiane nelle Coppe Europee si è ulteriormente delineato con le gare disputate tra martedì e giovedì.
In Champions League passa agli ottavi di finale la Juventus, non proprio copertasi di gloria a Stamford Bridge, e l’Inter di mister Inzaghi, che ha vinto 2-0 sullo Shakhtar Donetsk dell’ex Sassuolo De Zerbi. Sono le due italiane in Champions League ad avere staccato un pass per il turno successivo con una giornata di anticipo. Ancora tutti aperto nei gironi di Atalanta e Milan. La Dea passerà il turno senza occuparsi di altri risultati o incastri se batterà a domicilio il Villareal, altrimenti con un pareggio potrebbe accedere ai playoff per i sedicesimi di finale di Europa League, frutto del nuovo regolamento della seconda competizione europea.
Il Diavolo, dal canto suo, ha riaperto i giochi vincendo in casa dell’Atletico Madrid. La situazione resta complicata, ma adesso i rossoneri potranno giocarsi il tutto per tutti a San Siro contro il Liverpool. Se vinceranno e il Porto non andrà oltre il pareggio contro l’Atletico Madrid, agli ottavi di finale andrà la squadra di Pioli. Non basterà, in ogni caso, un pareggio. Altro aspetto importante sarà quello di mantenersi in vantaggio nella differenza reti coi Colchoneros.
In Europa League si è complicato la vita il Napoli di mister Spalletti, che ha giocato in anticipo al mercoledì e nella serata di giovedì si è visto superare dal Leicester. I partenopei, adesso, andrebbero allo spareggio con le terze classificate di Europa League per accedere agli ottavi di finale di Conference League. Il primo posto potrebbe essere, ora, più complicato del previsto da raggiungere: vero che il Napoli avrà lo scontro diretto al Maradona contro il Leicester, ma viaggiare appaiati a pari punti (7) con lo Spartak Mosca non è positivo. La formazione russa, infatti, ha gli scontri diretti a favore forte del doppio successo andata-ritorno. Il Napoli accederebbe agli ottavi di Europa League se vincesse contro il Leicester e lo Spartak Mosca perdesse o non andasse oltre il pareggio contro il Legia Varsavia, a sua volta ancora in corsa pur essendo ultimo con 6 punti.
Discorso differente per la Lazio, già sicura almeno del secondo posto che le varrebbe lo spareggio con una delle terze classificate di Champions League per accedere agli ottavi. Gli uomini di Maurizio Sarri potrebbero passare anche da primi nel girone, ma dovranno colmare la distanza dalla capolista Galatasaray e potranno farlo nello scontro diretto dell’Olimpico in programma tra due settimane.
Chiude la Roma di Josè Mourinho, unica italiana per il momento a disputare la Conference League. I giallorossi pagano il doppio passo falso col Bødo Glimt e tengono la squadra norvegese a un punto di distacco. L’ultima giornata, che le vede già qualificate, deciderà solo chi passerà da prima e chi dovrà giocarsi lo spareggio con una delle terze classificate dei gironi di Europa League. La Roma andrà a fare visita al CSKA Sofia, mentre sarà lo Zorya, ormai fuori dai giochi, ad ospitare il Bødo Glimt. Difficile fare previsioni: saranno le motivazioni a fare la differenza e ogni punto perduto potrà fare la differenza.