GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – La Lazio è in ansia e in emergenza: dopo i problemi muscolari accusati da Luis Alberto, anche Pedro e Zaccagni si sono fermati e sono a rischio per la gara contro i rossoblu in programma venerdì. “Sembrano due infortuni leggeri, ma non ho la certezza di recuperarli subito” le parole di Sarri dopo la partita persa a Reggio Emilia con il Sassuolo. Le condizioni di entrambi restano da monitorare, mentre il numero 10 biancoceleste ha ancora bisogno di qualche giorno prima di poter tornare a disposizione.
GAZZETTA DELLO SPORT – Sulla rosea viene posta una domanda: “ma Shevchenko ha fatto bene ad assumere la guida del Genoa?”. La risposta di primo acchito sarebbe “no”. Anche se non è cambiato nulla dal momento del suo arrivo e la squadra langue al penultimo posto, la squadra stessa è stata costruita male, martoriata negli ultimi mesi dagli infortuni di quelli che avrebbero dovuto fare la differenza. Fermo da un anno, Sheva aveva tanta voglia di rientrare e farlo dalla porta della sua amata Serie A era una delle migliori offerte in cui potesse sperare. Se il club lo accontenterà sul mercato, il tempo per risalire c’è ancora. Il club crede nella salvezza ed è pronto a rivoluzionare la squadra nella finestra di gennaio: sarà un movimento a doppio binario reso necessario da una rosa di 34 giocatori. Innesti mirati e cessioni pesanti. Fra i giocatori ad aver reso meno del previsto, sin qui, si contano sicuramente Ekuban e Caicedo. Il secondo ha pagato innanzitutto una condizione precaria al momento del suo arrivo in Liguria. Sotto osservazione anche Flavio Bianchi, Buksa, Melegoni, Hernani e Toure. Contro la Salernitana, in Coppa Italia, sarà l’occasione per vedere in campo i giocatori che finora sono rimasti ai margini.
REPUBBLICA GENOVA – I rumors aumentano giorno dopo giorno, ma come dimostrato dalla nuova proprietà i nuovi acquisti saranno quasi certamente nomi a sorpresa. L’attesa è tutta per il mercato di gennaio ed è un film già visto tante volte negli ultimi anni. Il film non avrà più come regista Preziosi, che ha creato l’attuale rosa “ed ha persino sostenuto che questo gruppo fosse il migliore degli ultimi anni”. Il nuovo general manager Spors si è gettato a capofitto nel nuovo incarico. Non è tutto da buttare e il recupero di giocatori infortunati può aiutare. Come sottolineato sul quotidiano genovese, a parte il sempre presente Sirigu la squadra di oggi ha faticato ad avere continuità in tutti gli altri ruoli. La gara di coppa sarà importante per valutare qualche giovane, le prossime due di campionato , invece, per provare a racimolare qualche punto e non staccarsi troppo dalla cosa per la salvezza.
IL SECOLO XIX – La svolta imposta a livello tecnico-dirigenziale da 777 Partners è stata prima di tutto anagrafica, con un allenatore e un general manager tra i più giovani nel campionato italiano. Per Spors sono state giornate di incontri con Shevchenko e con gli altri dirigenti genoani. Il Decimonono ne ripercorre la storia, dall’esperienza triennale in un esempio di multiproprietà vincente (RedBull Lipsia) ai suoi buoni rapporti con il Chelsea e con altri grandi club d’Europa. Per la partita di domani la parola d’ordine è “riconquistare il Ferraris”, terreno di conquista per gli avversari nell’annus horribilis che sta per terminare. Tra i pali possibile esordio per Semper, in campo potrebbero trovare spazio giocatori come Bani, Portanova, Toure, Galdames, Melegoni e Kallon. Spazio per chi ha giocato meno ma anche a diversi titolari, perché l’obiettivo è vincere e passare il turno.