“Sicuramente tornare a vincere fa sempre tanto piacere, è stato un sollievo per noi. La squadra non ha subito gol e ha vinto. Ora però ci aspettano due gare difficilissime e speriamo che si alzi il nostro morale per affrontare queste due partite”. A parlare alla viglia della sfida contro la Lazio è mister Shevchenko, che oggi affronterà per la prima volta Maurizio Sarri. “Il mio Natale? Sarà un Natale di attesa per tutto quello che arriverà nelle prossime settimane. I rinforzi dal mercato, ma anche gli scontri diretti che saranno decisivi per la classifica”
“Come si ferma una Lazio con un potenziale offensivo così? Dovremo fare la nostra gara compatta, aggressiva, cercando di strappare qualche punto. Sarà decisivo il gioco di squadra. Dovremo riuscire a sfruttare le occasioni che avremo al massimo”.
Con Destro in campo il Genoa ha più possibilità di fare risultato: quali sono le sue condizioni? “Ha fatto sette gol in un campionato ed è il giocare che ha segnato di più. È bello che quando è tornato dall’infortunio abbia trovato subito il gol. Ha tanta voglia di aiutare la squadra. Se in formazione vedremo qualche elemento visto nella gara infrasettimanale? In Coppa Italia abbiamo cercato di bilanciare la squadra pensando già alla gara contro la Lazio. Abbiamo lasciato qualche giocatore a riposo, però sicuramente la formazione biancoceleste ha qualche giorno di vantaggio rispetto a noi. Noi dovremo cercare di fare la nostra partita. Che Genoa voglio vedere? Un Genoa voglioso, determinato, una squadra unita”.
Su Ekuban e il gol segnato alla Salernitana: “So quanto ci tenesse a segnare. È un ragazzo che si impegna tanto e in almeno due occasioni in precedenza era andato vicino a segnare. Sono contento per lui, ci tiene tanto a fare bene”.
Su Caicedo: “L’ho visto una volta sola, attualmente è infortunato. Quando tornerà a disposizione farò le mie valutazioni, del resto si occuperà la società. Sono qua da più di un mese e Caicedo ha fatto un allenamento. Spero guarisca e possa tornare”.
Sulla Lazio e le possibili assenze, tra cui quella quasi certa di Immobile: “Ma la Lazio è sempre la Lazio. Vorrei ricordare che interpretare un modulo nuovo non è così facile. Giocano con il 4-3-3 solito di Sarri e hanno giocatori importanti di grande livello”.
