GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Colpo dello Spezia al Ferraris: è un KO che fa malissimo, Thiago Motta si tiene stretta una panchina che stava scricchiolando mentre comincia a traballare quella di Shevchenko. A fine partita dura contestazione ai giocatori da parte della Gradinata Nord: per cercare l’aggancio alla salvezza resta solamente l’orgoglio. Bocche cucite in casa rossoblu, la situazione resta critica.

GAZZETTA DELLO SPORT – Gli Aquilotti calano l’asso di Bastoni mettendo in atto un delitto perfetto, il Grifone crolla e ora cominciano a intravedersi nubi su Sheva. Il bilancio del tecnico ucraino sulla panchina genoana è impietoso: 3 punti in 9 partite. E non c’è limite al peggio, perché ieri la squadra ha giocato il peggior primo tempo della sua stagione affondando in classifica. Sino all’intervallo è un monologo spezzino, la sconfitta al 90′ è netta e senza attenuanti. Il progetto triennale costruito sul nuovo allenatore avanza a fatica: pensando al futuro, i segnali che arrivano sono inquietanti. Il mercato di gennaio dovrà dare molto, forse troppo. Sul mercato sono ore decisive per le partenze di Sabelli (Brescia) Ekuban (Konyaspor ) e Flavio Bianchi (Cosenza), Fares attende che il club “lo sblocchi” per poter andare al Torino mentre in entrata proseguono i contatti per Piccoli e Miranchuk: il club rossoblu sta mettendo fretta all’Atalanta affinché si sblocchi la trattativa per il russo.

REPUBBLICA GENOVA – Sconfitta da incubo nel vuoto tecnico assoluto: squadra rinunciataria, mentalmente già retrocessa, che sembrava quasi per caso in campo. Doveva dimostrare di poter attaccare e riuscire a fare la partita, ma non è riuscita neanche a impostare. Si apre con le parole del presidente Zangrillo (che prova a guardare al futuro in maniera più razionale) l’articolo dedicato alla partita persa dal Grifo contro lo Spezia. Il peso del gol di Bastoni rischia di essere enorme in uno scontro diretto pesantissimo. Circolano voci di un possibile esonero, non confermato dalla società, per Sheva: Ballardini e Maran sono ancora a libro paga. Il passaggio al 4 3 1 2 ha portato qualche cambiamento perlomeno nell’atteggiamento, ma non abbastanza per trovare il pareggio. Se la partita è rimasta in bilico fino alla fine è anche per i tanti errori sotto porta e per le parate di Sirigu. Nella debacle totale si salvano solamente il portiere e Rovella.

IL SECOLO XIX – Un Genoa da incubo sprofonda all’inferno, perde la partita che non doveva perdere e vede la retrocessione avvicinarsi spaventosamente all’orizzonte. Il piglio messo in mostra è lo stesso già vistosi nel derby perso contro la Sampdoria: se la squadra resta in piedi è soprattutto per demerito dello Spezia. La squadra esce a testa bassa dopo essersi schierata sotto la Nord per incassare una legittima contestazione. Sheva, il cui bottino ottenuto in 9 partite è definito imbarazzante, ora è a serio rischio esonero. Le prossime ore saranno decisive per capire il suo futuro, ma le chance di conferma sono in rapida caduta. Zangrillo, il tifoso diventato presidente, a fine partita non esclude novità: secondo il Decimonono, restano possibili anche le dimissioni da parte dell’allenatore ucraino, su cui grava un ingaggio pesante da oltre 2,5 milioni di euro netti l’anno. Vengono poi presentati gli esempi di Parma e Fiorentina, proprietà americane che in passato hanno scelto di cambiare guida tecnica o mantenerla invariata. In casa rossoblu ci sono Ballardini e Maran ancora sotto contratto, ma in caso di esonero è possibile che si vada verso una strada nuova ancora tutta da scoprire. Oltre a Duda (ieri titolare e a segno in Germania, ndr), presentata un’offerta per Nicolas Raskin dello Standard Liegi, che ha rifiutato ma resta aperto a una cessione.

TUTTOSPORT – “Che Bastoni su Sheva” è il titolo scelto dal quotidiano sportivo, che non ha dubbi: allenatore al capolinea, tornano Ballardini o Maran. “Ciao Sheva” si legge invece in prima pagina. La squadra sprofonda e ora ha davvero paura della Serie B, la tifoseria fischia e contesta una prestazione davvero troppo brutta. L’ultimo successo dello Spezia al Ferraris? Risaliva al 2006/2007.

Capitolo calciomercato, si legge di un asse caldo Genova-Torino: dopo che Piatek ha preferito Firenze nonostante gli interessamenti di entrambe le squadre, i rossoblu starebbero girando intorno al profilo di Zaza senza aver ancora affondato il colpo. Fares aveva dato l’ok al trasferimento in granata, che rimane in stallo. Ma Shevchenko è a rischio e un suo esonero potrebbe rimettere in discussione la trattativa. Così come quella per Miranchuk, mai perso di vista anche dal Toro. Sempre di granata si tratta, ma è quello della Salernitana, interessata al fuori rosa Radovanovic.


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