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Rassegna Stampa del 12 Gennaio: Shevchenko al bivio, il Genoa riflette. Frenata Miranchuk


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Il quotidiano propone una probabile formazione contro il Milan con Semper tra i pali, il rientro di Rovella dal 1′ e la coppia d’attacco Caicedo-Destro. Sulle corsie laterali spazio a Ghiglione e conferma per Fares? Tra i rossoneri spicca la defezione di Ibrahimovic, sostituito da Giroud, mentre si rivedrà Tomori titolare dopo la sua guarigione dal Covid. Sulla trequarti, nel 4 2 3 1 di Pioli, dovrebbero giocare Rebic, Maldini e Messias. Sul mercato superata la concorrenza del Cagliari per il prestito di Calafiori.

GAZZETTA DELLO SPORT – Fares verso il sì al Torino: ecco il disgelo, si attende solamente il via libera ufficiale per chiudere l’operazione in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio. Frena la trattativa per Miranchuk: il motivo? Era stato promesso a Sheva, ma il quadro è cambiato con il tecnico ora decisamente in bilico. Il russo, che ha rifiutato lo Zenit e andrà via solamente in prestito secco, è seguito anche da Verona e Sampdoria. La pista rossoblu non è tramontata del tutto, ma si è decisamente raffreddata. In stand-by anche Piccoli. Il Grifone segue Raskin (clicca qui): anche la seconda offerta va a vuoto, ma Spors non molla la presa per il centrocampista dello Standard e ci riproverà con un ultimo tentativo. Domani ultimo atto per Shevchenko sulla panchina? “A giudicare dai fatti emersi fino a ieri sera, parrebbe un’ipotesi non così probabile, come s’era detto lunedì, pensare che l’ottavo di Coppa Italia possa chiudere anzitempo l’avventura genoana di Sheva”. L’ipotesi di un passaggio di testimone sulla panchina prima del posticipo di lunedì a Firenze ad ora non trova conferme. L’allenatore aspetta, chiuso nella stanza di albergo dove sta trascorrendo la quarantena. Sorpreso dalla situazione? Si, secondo la rosea. La calma apparente che avvolge la vicenda è una precisa scelta dei 777 Partners, per i quali l’esonero rappresenta solamente l’extrema ratio. “Il disastro si è compiuto innanzitutto nelle prime 12 giornate – si legge anche – contro avversari peraltro non impossibili, quando Shevchenko era ancora nella sua dimora londinese”. Il tutto mentre restano da delineare i contorni dell’interessamento da parte della federcalcio polacca nei suoi confronti.

REPUBBLICA GENOVA – Fuori Cambiaso per infortunio e altri due giocatori per la positività al Coronavirus, Sheva resta fino alla partita contro la Fiorentina. Proseguono le riflessioni in società, le prossime due gare saranno decisive. Al di là della classifica, a colpire è la negatività che gravita intorno all’ambiente, probabilmente complice – oltre ai dubbi sul tecnico – il mercato con arrivi e partenze che non hanno ancora definito del tutto la rosa a disposizione. Futuro a tempo per l’ucraino, con l’ombra minacciosa di un cambio in panchina affidandosi a un altro allenatore straniero. “In attesa di un accordo, si gioca le ultime chance” si legge in taglio basso. Sul mercato proposto Ghuolam e piace Calafiori, mentre il Brescia dopo Sabelli punta anche Behrami. Il Karagumruk si fa avanti per Toure e Biraschi, con il secondo non intenzionato a lasciare l’Italia. Radovanovic piace alla Salernitana.

IL SECOLO XIX – Luci a San Siro: in tempo di riflessioni e discorsi che proseguono, Sheva è al bivio in quello che a lungo è stato il “suo” stadio. La ferita di un desolante KO contro lo Spezia rimane aperta, la possibilità di uno scossone resta dietro l’angolo e la sensazione è che difficilmente sarà l’ex attaccante del Milan a guidare il Grifo in questo disperato tentativo di salvarsi in rimonta. Situazione in stand-by per la Coppa Italia, poi tutto può succedere: concreta la pista straniera, magari tra Germania e Olanda. La società sa che il tempo stringe ma c’è la consapevolezza di non poter sbagliare le prossime mosse: toccherà a Spors scegliere, insieme ai 777 Partners e al loro uomo di fiducia Blazquez. In un articolo nelle pagine successive vengono intervistati alcuni tifosi per ricevere un parere sul futuro di Shevchenko, di cui vengono ripercorsi anche i dati e record negativi, dalla media-punti al numero di tiri in porta. Sul mercato è vicino il giovane Calafiori in prestito dalla Roma, il cui ingaggio può sbloccare il passaggio di Fares al Torino. A centrocampo piacciono Duda e Raskin. Cambiaso salterà sicuramente le partite contro Milan e Fiorentina.

TUTTOSPORT –  Sheva, che ha perso Cambiaso e rischia l’esonero, ritrova 19 anni dopo i rossoneri nella stessa manifestazione che ha deciso con una rete in finale nel 2003. Prosegue una fase di riflessione sulla sua posizione, tanto che potrebbe proseguire fino alla sfida di lunedì. Con Vasquez squalificato contro la viola e Criscito non ancora al meglio, ecco che diventa fondamentale la figura di Fares (in un articolo successivo viene invece spiegato come l’arrivo di Calafiori possa liberare il laterale, direzione Torino), che potrebbe giocare sia domani che lunedì sera. Possibile l’esordio per Yeboah, così come un maggior minutaggio per Caicedo e Rovella. La Salernitana per salvarsi, oltre ad aver chiuso per Sabatini come direttore sportivo ed aver contattato Gattuso per la panchina, pensa ai genoani Masiello e Radovanovic per rinforzarsi in difesa.


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