GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – La Fiorentina travolge una squadra allo sbando rifilandole un tennistico 6-0. In costante affanno e senza un’idea tattica precisa, i rossoblu cedono allo strapotere viola e vedono calare la notte fonda. Konko, allenatore ad interim, resta completamente stordito. “Qualcuno dirà che il Genoa è robetta” si legge in un articolo di commento successivo, nel quale viene poi ribadito come “in effetti non è esistito, sembrava una squadra di fantasmi”. E poi: “Operazione compiuta: oggi arriverà il nuovo allenatore Labbadia”. I voti del giorno dopo sono bassissimi: il meno peggio è Badelj con 5.5. Sul mercato in entrata, mentre resta calda la candidatura di Amiri, si aspetta il via libera per Miranchuk. Toure va in Turchia, dove raggiungerà Biraschi. Per Piccoli è ancora in vantaggio la Samp.
GAZZETTA DELLO SPORT – “Il Genoa non esiste più” titola la rosea nel pezzo dedicato alla “disfatta” di Firenze. La pochezza è disarmante, se la viola tracima il Grifone è troppo fragile e non riesce ad opporsi. Bisogna sperare che Labbadia, in arrivo entro le prossime 48 ore, “non abbia visto questo scempio”. Il migliore in casa genoana è Sirigu: voto 5.5. Per tutti gli altri non si sale sopra il 4.5. Capitolo calciomercato: sorpasso per Piccoli, mentre per Miranchuk prosegue il pressing ma il nome del trequartista “non è caldo solamente il Genoa”. La sua cessione, si legge, potrebbe essere bloccata solo da eventuali movimenti riguardanti Ilicic. Perugia e Cosenza hanno richiesto Flavio Bianchi, ma l’intenzione del club è di mandarlo al Brescia.
REPUBBLICA GENOVA – Diluvio viola, i rossoblu franano. “Buia e tetra è la notte del Franchi”, in un’incredibile batosta segnata già prima del fischio d’inizio dal forfait di Rovella. Galdames risulterà letteralmente impalpabile così come tutto il centrocampo e non solo. La prima volta di Konko finisce molto male, da domani tocca a Labbadia: avrà tanto lavoro da fare in poco tempo. Oltre al tecnico sono attesi altri rinforzi, con i nomi di Piccoli, Miranchuk e Amiri in cima alla lista. Ma con la speranza che non sia troppo tardi.
IL SECOLO XIX – Caduta senza fine, Grifo umiliato: ormai è una caduta senza fine, a Firenze un altro passo verso la B. La squadra di Italiano è travolgente e impietosa contro un avversario che ha offerto una prova imbarazzante. Anziché compattarsi alla ricerca della salvezza, si è liquefatto. “Il mercato non ha ancora dato spinta e qualità ad una squadra alla deriva, decisioni incomprensibili e tardive da parte della nuova dirigenza, allenatori che vanno e vengono” si legge. Scatta l’ora di Labbadia, che può essere annunciato già oggi anche se nel Grifone odierno ogni sorpresa è possibile. Non c’è tempo da perdere, anche se di tempo se ne è già perso troppo con “decisioni mal calibrate”. C’è il rischio concreto di finire fuori dai giochi già a febbraio, evento che mai si era verificato dal ritorno in A nel 2007. La missione salvezza? Non è ancora fallita, ma ieri sera si è toccato il fondo. “Non era mai successo, finora”. Sul mercato si registra il ritorno di fiamma per Piccoli e la stretta finale per Miranchuk: l’intenzione è di averli entrambi per la sfida contro l’Udinese, ma bisogna fare i conti con le necessità dell’Atalanta. Gasperini darà il via libera o continuerà la telenovela rischiando di finire come quella legata a Lammers? Dalla Germania rimbalza anche il nome di Bouma Sarr. Le pagelle sono impietose: non si salva nessuno, Badelj è “irriconoscibile”, l’unico a salvarsi (in avvio) è Sirigu (5.5).
TUTTOSPORT – La Viola sboccia per 6 petali, per il Genoa è notte fonda. I rossoblu sono arresi, frastornati e in attesa del quarto allenatore stagionale in arrivo quest’oggi in città, tecnico che avrà un gran daffare. A Konko non possono essere imputate grandi responsabilità, ma la sua squadra al di là di tutto ha fatto da semplice spettatore. Nelle pagelle fioccano i 4, non si sale sopra il 5.
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