GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Il presidente FIGC Gabriele Gravina, intervistato dal quotidiano sportivo, a una domanda sui rossoblu che hanno licenziato il 5° allenatore in 2 anni risponde così: “Il Genoa a Natale ha versato decine di milioni di capitali freschi, questo per dire che il calcio ha messo del suo”. Sorpresa: squadra affidata a Alexander Blessin, allievo di Rangnick al Red Bull Lipsia, dove ha conosciuto anche il general manager Spors.
GAZZETTA DELLO SPORT – Squadra affidata a Blessin, l’allievo di Rangnick che non dorme mai: una curiosità, sostiene infatti che dormire troppo faccia male. Sbarcherà oggi e sabato sarà in panchina contro l’Udinese. Il suo nome è stato annunciato ieri sera dopo ore di analisi e consultazioni oltre al pagamento di un clausola ai belgi dell’Oostende, che con Spors hanno in comune l’utilizzo dei dati per operare sul calciomercato. Una scelta controcorrente solamente all’apparenza, in realtà fedele al comportamento e alle scelte prese fin qui dalla nuova proprietà. La crisi in campionato non ha cambiato le scelte del GM. L’internazionalizzazione della società continua, il nuovo allenatore arriva con grande entusiasmo. E il resto? Il resto si vedrà. Giocherà con il 3-5-2. Calciomercato: stallo Piccoli e Miranchuk, Salernitana su Maksimovic.
REPUBBLICA GENOVA – Colpo di scena: dopo il “no” di Labbadia, arriva Blessin. Pagata una penale per averlo, il conclave rossoblu ha dato la fumata bianca dopo una giornata davvero convulsa. Tra i candidati Dardai, Terim e Van’t Schip, di cui vengono presentate le caratteristiche tattiche. Ma alla fine il Genoa si è diretto in un’altra direzione, sebbene si pensasse a tecnici italiani, non fosse altro perché la società ne ha ancora due a libro paga. I tifosi, viene ribadito, sono infuriati per la non prestazione contro la Fiorentina. Nel frattempo “no” di Ekuban al Konyaspor, Amiri si allena a parte in attesa che il Bayer trovi un sostituto.
IL SECOLO XIX – 777 Partners stupisce ancora e affida la panchina ad Alexander Blessin: la strada verso la salvezza ora ha il marchio Red Bull. Dopo il “nein” di Labbadia, si punta su un curriculum non certamente di primo piano ma che lo scorso anno ha vinto il premio di miglior allenatore. Nella stagione in corso, il suo ormai ex club si trova al terzultimo posto in classifica. È evidentemente che la scelta di Spors, che cercava un tecnico che parlasse la sua stessa lingua (soprattutto calcistica, si legge) si basa sulla conoscenza fatta del tecnico ai tempi del Lipsia. Ha scartato via tutte le proposte che gli erano state sottoposte, da Maran fino a Nicola. Niente da fare, il tedesco ha ascoltato ma ha preferito andare dritto per la sua strada. La retrocessione è lì ad un passo e negli ultimi due mesi la nuova proprietà è andata incontro ad errori pesanti. “È un’offerta che non potevo rifiutare” sono state le sue parole in un comunicato di addio dall’Oostende, con cui ha impiegato il 3 5 2 ma anche il 4 4 2 cercando di proporre gegenpressing sul modello di Ralf Rangnick. L’idea ormai è chiarra: riprodurre in rossoblu il modello Red Bull. Impresa ambiziosa e coraggiosa ma estremamente complessa, con la squadra al penultimo posto e giocatori sfiduciati. Pure disorientati da questi continui cambi di rotta. Squadra “incredula davanti all’idea di non andare a prendere un tecnico esperto di salvezze per tentare una missione difficilissima ma ancora possibile”. La gestione è definita “confusa e approssimativa”, la rivoluzione “giusta e sacrosanta” ma per farla si sarebbe potuto aspettare giugno, a salvezza raggiunta. Niente da fare, il general manager è entrato “con il bulldozer” e adesso il rischio è di un crollo definitivo. L’azzardo, quantomeno, è più che mai elevato. Il Leverkusen prende tempo per Amiri: “Prima ci serve un sostituto”. Il braccio di ferro continua. Il Genoa lo vorrebbe presto a disposizione così come Piccoli e Miranchuk, prenotati dall’Atalanta ormai circa 20 giorni fa. In uscita, è probabile che la partenza di Ekuban si sblocchi verso un club italiano negli ultimi giorni di mercato. Viene poi riportata la notizia della nota agenzia di stampa Bloomberg, che nella giornata di ieri ha riportato di un interesse del gruppo 777 per il Vasco da Gama.
TUTTOSPORT – Colpo di scena, allenatore a sorpresa: ecco Blessin sulla panchina. Il Grifone si affida così a un tecnico che non ha mai lavorato in Italia, scelta controcorrente e completamente differente rispetto a quella di Shevchenko. La Juventus nel frattempo spinge per anticipare il rientro di Rovella e nei giorni scorsi la trattativa ha fatto registrare un’accelerata.
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