Stefano Colantuono ha commentato, nella sala stampa del Ferraris, la partita pareggiata dalla sua Salernitana contro il Genoa di Blessin. Sfida salvezza che non accontenta nessuno, che rischia anzi di suonare come una condanna per granata e rossoblu. “La partita non era facile – ha esordito il tecnico amaranto – Non è che se metti più giocatori offensivi puoi far gol, ci abbiamo provato perché non avevamo nulla da perdere. È stata una buona partita, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. Il Genoa aveva gli stessi nostri problemi. Era una partita fra due squadre che se la sono giocata a nervi tesi. Alla fine siamo stati anche meglio di loro nonostante abbiamo messo in campo tanti giocatori di grandissima qualità che purtroppo mancavano dal tempo da tanto tempo. Abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo giocato con quattro attaccanti puri e ci siamo corretti con Zortea“.
Questo pareggio la fa stare più tranquillo? “Non ero agitato prima. Conosco il calcio molto bene. Se la società dovesse decidere qualcosa di diverso…Io sono per il lavoro, punto e basta”. Su Bonazzoli: “Non è stato escluso per problemi disciplinari. Siamo una rosa di 31 giocatori e tutti devono stare sul pezzo. La settimana scorsa ha avuto una settimana un po’ sotto al suo standard, lo abbiamo fatto riposare. Ora siamo di più e se qualcuno durante la settimana accusa una flessione, recupera e basta. Il problema è stato ingigantito”.
“Si poteva cercare il gol? Ci è mancato. Sarebbe stato la sintesi finali di quello che abbiamo cercato di fare ma non ci siamo riusciti perchè c’è un avversario. Anche il Genoa voleva vincere ma noi abbiamo difeso bene. Di più non potevamo fare”. Sugli acquisti: “È una squadra che può solo crescere. Ci vuole del tempo ma noi tempo non ne abbiamo. Dobbiamo fare in fretta. La squadra sta facendo alla perfezione quello che doveva fare. Peccato il punto ma abbiamo due partite da recuperare e gare da giocare”.
“Un pari che non serve a nessuno? Parlo della Salernitana. Ha dimostrato che vuole giocarsela fino alla fine. Abbiamo due gare da recuperare, dobbiamo rimanere attaccati a questo treno”.
Genoa, Sturaro: “C’è ancora vita. Siamo arrabbiati ma lotteremo fino alla fine”