Due lotte differenti, quella salvezza per il Genoa e quella scudetto per l’Inter. Si configura così la gara di questa sera al Ferraris, dove si comincerà alle ore 21.05 per testimoniare, esponendo uno striscione, la richiesta di pace e di sospensione del conflitto in Ucraina. La squadra rossoblu giocherà in anticipo perché l’Inter sarà poi impegnata nel derby di Coppa Italia contro il Milan. La sfida sarà diretta dall’arbitro padovano Chiffi. Mazzoleni al VAR.
IL NOTIZIARIO
Sono 12 i gradi avvertiti allo stadio Ferraris, dove tira un forte vento di burrasca, anche se non sono attese piogge sulla partita. Caldissimo il contesto dello stadio, che è tornato a poter riservare il 75% della propria capienza. Terreno di gioco in ottime condizioni. Nel pre-partita risuona “Gente di Mare” di Umberto Tozzi, che da qualche partita è diventata un motivo della Gradinata Nord da intonare nel corso della gara. Sono 14.314 i tifosi presente questa sera al Ferraris.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Sturaro, Badelj; Gudmundsson, Melegoni, Portanova; Yeboah. A disposizione: Amiri, Calafiori, Frendrup, Galdames, Ghiglione, Hernani, Kallon, Marchetti, Rovella, Semper, Cambiaso. Allenatore: Alexander Blessin.
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Sanchez. A disposizione: Radu, Cordaz, Skriniar, Dimarco, Gagliardini, Ranocchia, Darmian, Sangalli, Vidal, Lautaro Martinez, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.
LA PARTITA
Genoa in tenuta rossoblu, Inter bianca col simbolo del Biscione sulla casacca. Prima del fischio iniziale applauso da parte delle due squadre quando lo speaker riporta le parole della Federazione Italiana Giuoco Calcio legate alla guerra in Ucraina. Primo pallone dell’Inter.
1′ – Sarà Yeboah la prima punta del Genoa. Alle spalle gli agirà Melegoni, con Gudmundsson sulla destra e Portanova a sinistra.
2′ – Fallo a favore dell’Inter, che spedisce la punizione in area trovando la testa di Maksimovic.
5′ – Pericoloso Cahlanoglu su un pallone perduto dal Genoa nella metà campo nerazzurra: Dzeko scambia bene con Sanchez, che di prima intenzione serve il turco. Il suo destro sfiora il palo alla sinistra di Sirigu.
6′ – Risponde subito il Genoa con Gudmundsson, che fallisce a tu per tu con Handanovic la possibile rete del vantaggio. Occasione clamorosa su sponda aerea d Yeboah.
9′ – Il Genoa ci riprova con Portanova, murato al momento del tiro da Barella.
11′ – Punizione a favore del Genoa dalla zona di sinistra. La battuta di Portanova, complice anche il vento, è lunghissima e termina direttamente sul fondo.
12′ – Primo angolo della partita a favore dell’Inter: a chiudere Vasquez su cross dalla sinistra di Perisic. Tutto solo svetta Dzeko, ma prima che Dumfries possa ribadire a rete è bravo ancora Vasquez a chiudere. La marcatura in area di rigore rossoblu continua a essere a zona.
15′ – Arrivati al primo quarto d’ora col risultato ancora bloccato sullo 0-0. A guadagnarsi un buon fallo sulla propria trequarti è Yeboah, atterrato da Sanchez. Questa volta calcia Melegoni, ma è impreciso: pallone che va diretto sul fondo. Difficile pensare che non ci sia ancora una volta lo zampino del vento nell’allungare la traiettoria.
22′ – Prova a presentarsi con maggiore frequenza dalle parti di Sirigu anche l’Inter, che trova però la difesa rossoblu sempre molto attenta in marcatura. È soprattutto Perisic l’uomo maggiormente cercato dai compagni.
26′ – Terzo tiro dalla bandierina a favore dell’Inter, che sta alzando il proprio baricentro. Sturaro bravo a chiudere in scivolata su cross di Sanchez.
28′ – Melegoni e Yeboah rubano un pallone a ridosso dell’area di rigore di Handanovic e il primo calcia: il pallone è centrale, ma cambia traiettoria all’ultimo e costringe il portiere nerazzurro a deviarla per evitare che termini in fondo al sacco. Seconda grande occasione per il Genoa.
30′ – Mezz’ora di gioco è passata e il risultato resta bloccato sul punteggio di parità. Gioco peraltro fermo per un leggero problema ai danni di Yeboah, che potrà però continuare a giocare.
33′ – Sanchez, dopo un’azione insistita di Dzeko, spara altissimo dall’interno dell’area piccola.
38′ – Ci prova Perisic col destro a girare dopo un’azione di sfondamento sulla sinistra di Dzeko. Pallone larghissimo. Inter che reclamava un tocco di mano che non c’è: Chiffi e VAR sono concordi.
40′ – Risultato stabile sullo 0-0. Le due squadre si annullano a vicenda in una gara sin qui equilibrata. Nella prima fase meglio il Genoa, poi l’Inter ha provato a tirare fuori la testa.
41′ – Quarto corner a favore della formazione nerazzurra.
45′ – Partita che va all’intervallo senza recupero. Risultato in parità.
46′ – Si ricomincia senza cambi al Ferraris.
47′ – Punizione sui trenta metri per l’Inter. I nerazzurri optano per uno schema che manda in area di rigore Sanchez, che successivamente crosserà sul secondo palo. Sponda aerea di Dumfries alta sulla traversa.
48′ – L’Inter si presenta dalla bandierina per la prima volta in questa seconda frazione. Ne seguirà un secondo su chiusura di Melegoni, ma difesa rossoblu sempre attenta.
50′ – Problemi muscolare per Maksimovic. Il centrale rossoblu si accascia a terra e richiama l’attenzione della panchina rossoblu. Sarà necessario il cambio: dentro subito Cambiaso, con Vasquez a scalare sul centrosinistra difensivo. Østigard scala sul centrodestra.
53′ – Punizione a favore del Genoa per un fallo di Perisic su Hefti. L’esterno croato viene anche ammonito: è il primo giallo della gara. Fallo da arancione, coi tacchetti sulla coscia: non ci sarà però nessuna revisione al VAR.
58′ – Infortunio anche per Cambiaso, che nel tentativo di chiudere su conclusione di D’Ambrosio cade male col ginocchio sinistro, che resta piantato a terra. Sin da subito si capisce che non potrà continuare: secondo cambio forzato della gara per Blessin. Dentro Calafiori. Cambiaso uscirà in barella tra gli applausi del Ferraris.
60′ – Dentro Calafiori e Kallon per Cambiaso e Yeboah. Alla ripresa del gioco, col calcio d’angolo a favore dell’Inter, D’Ambrosio colpisce traversa.
64′ – Punizione di Cahlanoglu, questa volta diretta in porta: conclusione potente, ma pallone largo.
68′ – La formazione nerazzurra continua a fare collezione di tiri dalla bandierina. Genoa che si è abbassato col baricentro, non trovando più in Yeboah una buonissima sponda aerea davanti e cercando di innescare la rapidità del neo-entrato Kallon che gioca da falso nove.
70′ – Buona azione in progressione di Melegoni, che attacca l’area di rigore per poi dirottare il pallone sull’accorrente Calafiori, che anziché spedire in mezzo per Kallon opta per il tiro in porta. Solo esterno della rete.
72′ – Ammonizione per Blessin. Proteste pesanti per un fallo non fischiato su Melegoni. Inzaghi ne approfitta per seguire due cambi: dentro Lautaro Martinez e Vidal per Sanchez e Cahlanoglu.
73′ – Cartellino giallo per Østigard, che rimedia all’errore di Gudmundsson nel tenere troppo il pallone e rischiare di innescare contropiede per l’Inter nella propria metà campo.
75′ – Si entra nell’ultimo quarto d’ora di partita col punteggio fermo sullo 0-0.
77′ – Ci prova Sturaro dal limite dell’area: tiro solo potente, ma non preciso. Pallone alto. Genoa che ci prova.
78′ – Sirigu, leggermente fuori dai pali, rischia di essere sorpreso da un tentativo col destro di Lautaro Martinez. Pallone deviato in angolo dall’estremo difensore rossoblu.
80′ – Blessin prepara l’ultimo doppio cambio della gara: si preparano Amiri e Rovella. Lasceranno il campo Gudmundsson e Portanova.
83′ – Si rifa sotto il Genoa con Amiri, ma l’azione trova il modo di essere ribaltata da Dzeko. I nerazzurri conquisteranno angolo, coi rossoblu bravi a difendersi e ripartire.
86′ – Ultimo cambio per Simone Inzaghi: dentro Caicedo al posto di D’Ambrosio. Pioggia di fischi per l’ex rossoblu da parte di tutto il Ferraris.
90′ – Dopo aver soccorso per crampi Østigard, provvidenziale a chiudere su Lautaro Martinez che aveva calciato a botta sicura, saranno cinque i minuti di recupero.
Al triplice fischio, gara che termina in pareggio al Ferraris. Il Genoa ci prova sino all’ultimo, pur tra i soliti gol sbagliati in maniera spesso clamorosa (Gudmundsson nel primo tempo) e tra la sfortuna di due infortuni per Maksimovic e Cambiaso che non lasciano ben sperare. La vittoria al Ferraris continua a essere una chimera in questa stagione, mancando da oltre 300 giorni. La classifica vede i rossoblu salire a quota 17 punti e Blessin al quinto pareggio su cinque gare. I rossoblu si portano a -5 dalla zona salvezza senza riuscire, in una partita che non li ha visti affatto remissivi di fronte alla formazione nerazzurra, portare a casa tre punti. I rossoblu usciranno tra gli applausi del Ferraris, che domenica prossima accoglierà la sfida contro l’Empoli all’ora di pranzo.
IL TABELLINO
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic (50′ Cambiaso), Østigard, Vasquez; Sturaro, Badelj; Gudmundsson (80′ Amiri), Melegoni, Portanova (80′ Rovella); Yeboah (60′ Kallon). A disposizione: Amiri, Calafiori, Frendrup, Galdames, Ghiglione, Hernani, Kallon, Marchetti, Rovella, Semper, Cambiaso (60′ Calafiori). Allenatore: Alexander Blessin.
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella (80′ Vecino), Brozovic, Calhanoglu (72′ Vidal), Perisic (80′ Dimarco); Dzeko, Sanchez (72′ Lautaro Martinez). A disposizione: Radu, Cordaz, Skriniar, Dimarco, Gagliardini, Ranocchia, Darmian, Sangalli, Vidal, Lautaro Martinez, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.
MARCATORI: nessuno
AMMONIZIONI: Perisic (53′), Blessin (72′), Østigard (73′)
ESPULSIONI: nessuna
