GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – “Ora diventa decisiva la gara con l’Empoli, poi sarà importante non subire più sconfitte e cercare di piazzare qualche altro successo“. È Nadiem Amiri a parlare, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, dove per la prima volta rilascia un’intervista sul suo passaggio dal Leverkusen al Genoa. “Ci servono due o tre vittorie per ripartire, continuo fermamente a credere che questa squadra possa rimanere in Serie A. Non penso al futuro, ma una cosa posso dirla: il Genoa nulla c’entra con la Serie B“. Il giocatore tedesco ritorna anche sulla Gradinata, immortalata mentre lui, casacca numero 8, la applaude al termine del pareggio con l’Inter e anche sul virus che lo ha tenuto fuori per due gare, quelle decisive con Salernitana e Venezia. Più avanti, ancora, le parole spese per il tecnico rossoblu Blessin. “È stato importante, anche perché non parlo ancora la vostra lingua, il mio inglese non è perfetto e avere un allenatore e uno staff che parlano tedesco per me è stato ed è ancora oggi un grande aiuto“.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla di un Blessin che “nasconde l’attacco” e del grande dubbio legato a Mattia Destro, tenuto fuori dalla sfida con l’Inter per averlo ancora più carico contro l’Empoli, sfida in cui sarà “vietato sbagliare“. Non è da escludere la riproposizione di Yeboah come prima punta, destreggiatosi molto bene con un cliente scomodo come De Vrij. Anche Amiri scalpita per avere una maglia da titolare. E Bani, tornato in gruppo, potrebbe essere della partita al fianco di Østigard.
SECOLO XIX – Il Decimonono torna sull’inchiesta plusvalenze che riguarda anche Genoa e Samp per alcune operazioni, sottolineando come la Procura Federale abbia fatto i conti su quello che sarebbero stati i prezzi congrui del cartellino di alcuni elementi ora rimasti nelle serie minori. In chiave esclusivamente rossoblu, invece, ecco un “salvate la Serie A“. È il grido di parecchi giocatori rossoblu che la conquistarono, sotto la guida Gasperini, nel 2007. “Onorare la maglia del Genoa non è per tutti. Ci vuole un cuore grande ma anche due palle che fumano” spiega Beppe Sculli. “Vedere il Genoa penultimo mi fa male, non sprecate quanto ottenuto allora. E so quanto soffrono i miei ex compagni” continua Rubinho. “I giocatori devono sfruttare la forza del tifo e il fattore Marassi come facemmo noi. È impensabile vedere il Genoa in Serie B” è la posizione di Adailton. “I tifosi fanno la loro parte, ma in campo vanno i calciatori: con Blessin ci credono. E ora battere l’Empoli, è fondamentale” chiude Bega. Intanto sono quasi 13mila i biglietti già venduti. Bani e Maksimovic recuperati per la sfida coi toscani.
TUTTOSPORT – “Genoa, contro l’Empoli sarà l’ultima spiaggia“. Titola così Tuttosport, che riparte dalla notizia del recupero di Bani e Maksimovic che va ad attenuare l’emergenza difensiva in casa rossoblu. Viene data per scontata la presenza dal 1′ di Destro dopo la panchina contro l’Inter.
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Genoa Primavera, Chiappino: “Pareggio giusto. Mi è piaciuta la solidità”