Il Genoa Primavera di mister Chiappino torna in campo nella 23esima giornata del campionato di Primavera 1. A Begato i rossoblu ospitano la Spal penultima in classifica e dovranno risollevarsi dopo le tre partite senza successo. La zona play off dista infatti sette lunghezze e il match con gli estensi potrebbe essere una delle ultime occasioni per avvicinarsi al sesto posto.
GENOA (3-5-2): Mitrovic; Calvani, Bolcano, Marcandalli; Parodi, Cenci, Palella, Macca, Losomba; Kallon, Bornosuzov. A disposizione: Corti, Ascioti, Nesci, Biaggi, Ambrosini, Barba, Accornero, Petrella, Fini, Mosole. Allenatore: Luca Chiappino.
SPAL (4-3-3): Magri; Bugaj, Csinger, Nador, Yabre; Martini, Mihai, Boccia; Martini, Wilke, Puletto. A disposizione: Pezzolato, Borsoi, Saio, Forapani, Simonetta, De Milato, Saiani, Roda, Semenza, Sperti, Traore, Meneghini. Allenatore: Andrea Mandelli.
PARTITA
Il Grifone schiera una formazione piuttosto inedita: sono infatti dieci le assenze tra le fila dei rossoblu, con in campo ben tre ragazzi del 2004 e cinque del 2003 e il capitano e fuori quota Kallon, classe 2001. Dopo un inizio molto aggressivo, il Genoa la sblocca al 12′: Kallon gestisce un ottimo pallone e lo allarga sulla sinistra, Parodi mette in mezzo un cioccolatino e Macca di testa trafigge Magri. Prova a reagire la Spal dopo cinque minuti. Bugaj scappa sulla destra, crossa in mezzo dove Mitrovic è attento e respinge.
Sempre Kallon il più pericoloso per il Grifone. Il classe 2001 scappa centralmente, salta un avversario e viene trattenuto da Nador che viene ammonito. Al 40′ occasione per gli ospiti. Puletto calcia una punizione dalla trequarti, il pallone arriva a Wilke il cui tiro a botta sicura viene ribattuto dalla difesa. Al quarantacinquesimo minuto il signor Canci di Carrara manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa inizia con una buona occasione per i padroni di casa. Kallon viene pescato bene in profondità, lavora un ottimo pallone per il rimorchio di Parodi che calcia di poco alto dal limite dell’area. Pochi minuti dopo, Boccia calcia al volo una respinta successiva ad un calcio d’angolo, ma il pallone finisce tra le braccia di Mitrovic. Il Genoa alza Macca sulla linea di trequarti, mettendosi con il 3-4-1-2. Primi cambi per la squadra di Chiappino: escono Kallon e Marcandalli ed entrano Ambrosini e Nesci.
Grande occasione per il Genoa al 67′. Ancora Macca si inserisce alla grande e colpisce di testa a botta sicura da pochi passi: Magri si supera e mette in corner. Dopo alcuni minuti di grande pressione, la Spal conquista un calcio di rigore al 79‘: Puletto anticipa Macca, che lo stende, Canci non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri lo stesso Puletto è freddissimo e batte Mitrovic. Doppio cambio per il Genoa a un minuto dal termine. Entrano Accornero e Bamba per Bornosuzov e Macca.
Nonostante un finale molto concitato, la partita termina 1-1. Il Grifone sale a 30 punti in classifica, a sei lunghezze sia dalla zona playoff che da quella playout.